Territorio

Smrt fašizmu, sloboda narodu!







domenica 25 dicembre 2016

Troppo tardi

Eri sempre un passo più avanti
oltre la riga
tracciata per terra
per giocare con le biglie
tra i sassi del cortile di casa

Io allora stavo un passo più indietro
e ti facevo domande
e poi ti scrissi una lettera
e una cartolina illustrata.

Ma c'erano priorità.

E tu non c'eri quella volta
che feci a botte
con uno più grande e più grosso
e ne presi tante
e piangendo continuavo a buttarmi dentro
e a tirare pugni più forte che potevo,
finché qualcuno mi trascinò via,

Poi, da grande,
ti ho perdonato.


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sabato 24 dicembre 2016

Auguri

Bevo alla mia malattia
guardando voi,
che vi sentite normali,
nel tepore della quotidianità,
che vi comperate pistole
per difendere le vostre carabattole,
che vendete le vostre vite su ebay
per ricomprarle a un prezzo più caro
ogni giorno dopo.

Vi lascio come augurio
i denti rotti,
le rughe pesanti,
il sibilo del respiro affaticato,
il tempo sprecato,
che vi trasformi in rospi,
che nessuno riesca più a guardarvi.

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domenica 11 dicembre 2016

Trappola

Non ricordo
il volto e il nome,
il momento che avevo già pagato
quello che prometteva 
e non è mai arrivato.

Coi denti rotti
e il respiro pesante
costruiamo un muro,
che avvicinarsi fa male
ed è meglio parlare
attraverso un bicchiere
che guardarsi davvero.

Ma io vorrei, invece,
indietro il mio tempo,
osservare la polvere nell'aria
illuminata dai raggi obliqui del sole,
attraverso i vetri sporchi di una soffitta,
e restare incantato
e così rimanere per sempre.








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mercoledì 26 ottobre 2016

Gorino puzza di morte

I vostri piumini uguali,
i jeans stracciati
le sciarpe annodate
le mani in tasca
il sovrappeso della noia
le facce da italiani in fila
le parole con cui vi giustificate.



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martedì 25 ottobre 2016

Odore di preda a Gorino

Lupi per una notte,
annusano l'aria che tira:
adrenalina e feromoni vicino ai fuochi,
odore di preda facile.

Per una notte lupi,
con la luce di domani
torneranno a nascondersi nel gregge,
ad obbedire ai cani.


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sabato 15 ottobre 2016

Sorrisi

Resterà,
di noi,
l'abisso.

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lunedì 26 settembre 2016

Camminando sull'argine d'un fiume

Passò veloce il tempo,
passarono gli amici,
passò quel tempo,
lasciando la nostalgia,
delle persone perse,
amate per caso,
senza merito o colpa,
per caso davvero,
il cui ricordo oggi
assomiglia al raccontare ad alta voce 
vecchie filastrocche.


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martedì 13 settembre 2016

I vecchi non piacciono a nessuno

Perché hanno peli nelle orecchie e nel naso,
la pelle raggrinzita,
la pancia grossa e le gambe magre,
gli occhi arrossati,
l'odore forte
e l'alito cattivo.

Perché non si vergognano
di aver vissuto male.

Perché ci son di monito,
come sui muri del cimitero:
fummo ciò che voi siete.


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venerdì 2 settembre 2016

Disadattato numero due.

E poi sono diventato,
non esattamente,
uno di voi,

Che va bene per un periodo,
per una cena o tre.

Fino a quando il troppo diventa troppo,
e si torna a crogiolarsi al calduccio,
tra le proprie certezze.

Senza spigoli,
senza sorprese.

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Verso sera, in estate.

Quando ero ragazzo
andavamo insieme, io e mio fratello,
a tagliare frasche di tiglio.

Salivamo sugli alberi 
con roncole che sembravano enormi.

Poi, a terra,
legavamo i rami in fascine.

E la sera ascoltavamo raccontare storie,
mondando i fiori dalle foglie e dal legno.

D'inverno quei fiori diventavano tisane,
e insieme al vino conciliavano il sonno.

Non ho scordato i sentieri scivolosi,
le strade sterrate roventi,
le scarpe zuppe di acqua di fosso,
le dita doloranti dei piedi,
il profumo di resina degli aghi di pino,
l'odore del freddo,
il gusto agrodolce della povertà.




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domenica 24 luglio 2016

Vero Amore

Dopo tutti questi anni,
ancora riusciamo
a farci male.

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domenica 17 luglio 2016

Vite altrui

La terrazza con le piante da innaffiare
lo zucchero nel barattolo
le bustine di té
il caffè macinato o in grani
le spezie, il mùesli e i cereali
i libri nelle librerie ikea
le fotografie e i quadri alle pareti
caschi per arrampicata
infissi scrostati
cortili umidi
balconi soleggiati
statue di pietra
riviste patinate
qualche email rimasta ad asciugare al sole.



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lunedì 4 luglio 2016

Vendicattivi

Sciacquano la  buona coscienza
nel grigio
lattiginoso
estivo mare
eutrofico.

Tra uno spritz e un campari,
(senza offesa, per carità!)
espellono bossoli a lato di sentenze.

Si lamentano del tempo e dei negri
e delle tasse che non pagano.

Stanno dalla parte giusta
e la ragione gli esce dal culo.

Amano veder soffrire gli altri,
a freddo.

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martedì 7 giugno 2016

Non devo niente

Nel buio risplende
il mio desiderio di essere solo.



 

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martedì 17 maggio 2016

Brahane

Dio esiste.

Perché quando ero sulla barca dalla Libia,
l'ho pregato di salvarmi.

E mi sono salvato.

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giovedì 12 maggio 2016

Dove il tempo è regalato

Sul dorso della mano
pietre e massi
segnano la via
percorsa con fatica
e fatica
e fatica,
ma con  gioia
e amore.

Volti incontrati
e mai più rivisti
sbucati dalla nebbia
epoche dopo
con meraviglia
a dirmi che
un tempo ero
uguale a oggi.

Le ombre,
evidenziano le rughe
il  tempo passato,
la consapevolezza raggiunta
lo sconforto
per quello che poteva essere
meraviglioso
e non è stato.

Arriva infine un momento,
dove ogni minuto
è regalato.
 

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domenica 1 maggio 2016

Intervallo

Brucio ogni legame
mentre precipito,
consumandomi,
nel buio.

Sarò ricordo,
per qualche tempo,
nei cuori di pochi.

Amati molto.

 

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lunedì 25 aprile 2016

A mio fratello, nato il 25 di aprile.

Mio fratello,
morì giovane,
a 30 anni appena.

Come un toro stremato

Il suo ultimo sguardo
mi ha attraversato
senza vedermi.

Invece io ho visto
la morte che arriva,
la vita che si spegne.

E ho sentito
l'ultimo rantolo.

E mentre cercavo con lo sguardo attorno
non c'era nessun cazzo di dio
che potesse ricomporre il mio cuore.
 

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sabato 16 aprile 2016

Maledetti nei secoli

Mia madre, come ho già detto,
non era capace.

Persa nel  mondo a sopravvivere
regalava estemporanei momenti di amore
e nubi nere di autopunizione;
parole senza promesse.
e un' intollerabile,
costante,
perennemente presente assenza.

Poi andò come doveva,
che la vita scorre
e noi si cresce
e, io lo so,
fu colpa della religione,
dei preti e delle loro parole,

Maledetti nei secoli.
Amen.
 

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sabato 9 aprile 2016

Nemici

Scambiano i diritti con la carità,
quindi puniscono per educare.

Talvolta prendono posizione,
ma con moderazione.

In difficoltà nel merito,
stigmatizzano i toni.

Si credono tolleranti,
ma quando esci dal coro
sono i primi a darti addosso.

Perché il tuo troppo
ne mina il caldo
confortevole
mortale perbenismo.

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venerdì 8 aprile 2016

Sperare, male non fa

Che almeno,
mentre voi,
cazzoni,
parlate del cazzo di niente
e delle cagate,
i vostri figli giovani
stiano,
allegramente trombando.

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mercoledì 6 aprile 2016

Tangherlini: un mito trasposto

Sapete che vi dico?
Godeteveli voi Di Maio e Di Battista.
Godeteveli voi i cinque stelle.

Io me so rotto er cazzo.

 

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domenica 3 aprile 2016

Il nemico viaggia alla tua testa parte II

Ognuno, chi più chi meno,
ha la sua parte di colpa:

chi si è venduto il culo per trenta centesimi
chi per una forma d'arte
chi per necessità
chi perché teneva famiglia
chi perché era orfano
chi perché si è pentito (e questo è anche peggio)
chi perché ha fatto carriera
chi perché è sempre stato testa di cazzo (anche da giovane)
chi perché non se lo può permettere
chi perché ha un'altra scusa
chi perché era del PCI e ci dava mazzate e adesso?
chi perché ci faceva da cane da guardia e adesso?
chi perché manda lettere ufficiali a indirizzi sordi
chi perché non ci credeva (e invece è successo)
chi perché ci vorrebbe vedere estinti

Andate tutti a cagare, borghesi di merda.





 
 
 








 

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venerdì 1 aprile 2016

Amaro Medicinale Giuliani

Prosciugata l'acqua,
inaridita la terra.
crepe tra le zolle del cuore,
e più oltre,
nessuna bianca scogliera
ma rive scure
e lame piantate
tra stomaco e schiena.

Col tempo ti abitui
al dolore costante
alle perdite
al vuoto
alle ciance
agli sguardi vacui
all'inglese parlato da Renzi.

Ti abitui,
per non ammazzarti.

 

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martedì 22 marzo 2016

La consapevolezza è il primo passo

Un altro giorno senza felicità.

Io non ero,
io non sono nato per questo.

 

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sabato 19 marzo 2016

Un padre non è necessario

Io mio papà non l'ho mai conosciuto
e a scuola, da bambino
ero fiero di questa differenza.

Bisogna sapersi adattare,
che un padre non è necessario:
necessario è amare.

Qualcuno risponderà.

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venerdì 18 marzo 2016

Non resteremo umani

Ma cosa volete ancora?
Che non vi basta vederli
incagliati nel fango
affogati nel filo spinato
al freddo, 
al caldo,
attraversare la sabbia
e il mare
epici e mortali
eroi spaventati e feroci.

Non vi bastano,
perdìo,
nemmeno gli insulti,
né invocare le ruspe,
gli dovete proprio pisciare sopra,
li dovete umiliare.

Infami,
vi riempirei di botte,
da sobri,
senza anestesia.



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giovedì 25 febbraio 2016

Prima che l'angoscia cali sul tuo cuore

Lungo la strada corrono
barriere di cemento,
buche profonde
e resti di vigne
e campi nel primo crepuscolo.

Uomini nei cortili parlano senza capirsi.
Grosse automobili lucide stazionano poco distanti.

Dalle finestre delle case in fuga
filtrano scampoli di misere solitudini quotidiane.

Vattene finché puoi.

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domenica 21 febbraio 2016

Ladro

Si è portato via
capelli e denti
in cambio di respiri rauchi
ansie sotto le onde,
assenze,
malinconie feroci.

Ma il cuore batte ancora
e di notte faccio sogni grandiosi
e di giorno -non tutti i giorni-
li pratico  diocane.


 

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lunedì 1 febbraio 2016

Insta Karma


 
A Tokyo, la prima sera della vacanza,  pioveva forte.
L'asfalto scivoloso era infido per le mie scarpe nuove.
 
Davanti ad un albergo pretenzioso,
con annesso marciapiede  in finto marmo
sono letteralmente volato in aria
cadendo di schiena sopra lo zaino con il computer.
 
Era la punizione preventiva per il porco che ho tirato subito dopo.
 

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mercoledì 27 gennaio 2016

Nel gelo s'adagia

Dalla nebbia
nebbia sale.

E lungo filari asfaltati
in testa ai passanti
cadono rami malati.

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lunedì 4 gennaio 2016

Incubo numero 3

Improvviso,
un salto indietro
nel tempo.

La speranza vacilla
il futuro cessa
qui.

Pensieri neri e angoscia
tappezzano le pareti
di questa esistenza.

La leggerezza
me la sono fumata
con l'ultima occasione.
 

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