Territorio

Smrt fašizmu, sloboda narodu!







lunedì 16 luglio 2012

andandosene

Passavo sopra la città
pensavo che sarei potuto morire ora
e quello che vedevo là sotto
sarebbe continuato ad esistere.

Pensavo che ognuno
dovrebbe andarsene tra le persone amate,
come mia mamma
come i miei nonni.

Pensavo che sarebbe bello
arrivare alla fine con coraggio.
Se non altro per lasciare un ricordo dignitoso.

Per quelli che ami.
Probabilmente una consolazione del cazzo.

Stanotte ho sognato fantasmi di persone
alcune sono morte
altre ancora in vita.

Uno ero io.


8 commenti:

  1. Nel momento in cui muori tutto quello che c'è "qua sotto" cesserà di esistere insieme a te.
    Morire con coraggio o meno è la stessa cosa, sempre morto sei.
    Consolazione per chi resta? Son mica loro ad essersene andati.

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  2. il giorno che uno muore puo' anche restare vivo.

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    1. Sì nella mente di chi ti ama. Comunque per quanto ne sappiamo della morte tutto è possibile.

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    2. comunque per quanto ne sappiamo della morte tutto e' possibile. ti immagini se ognuno vivesse una esperienza di vita unica e per ciascuna individualita' il mondo fosse un eterno? cioe', s eper ciascuno di noi ci fosse un mondo, ed in quel mondo non morisse mai egli stesso, ma solo gli altri? ecco, tra duecento anni io sarei morto nel tuo mondo e tu saresti morta nel mio.

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    3. Mhm una sorta di immortalità: veder morire sempre tutti e tu sopravvivere anche a chi ami? magari ci si abitua pure a questo chissà, ma non so se mi piacerebbe.
      Ora mi chiedo in quale dei due mondi stiamo vivendo ora? Nel tuo o nel mio? No perchè mi devo regolare di conseguenza :)

      (il tuo mondo, tra 200 anni, senza di me sarà noiosissimo :D)

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  3. ecco perchè mi capita talvolta di sentirmi circondato da cadaveri

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  4. Ho sempre pensato che l'unica consolazione nel momento della morte fosse stringere la mano di qualcuno che si ama.
    Sentire una stretta calda, l'ultima prima del gelo.
    Mio padre è morto da solo in ospedale, durante la notte.
    Noi siamo arrivati al mattino,. Ci hanno detto che non si è accorto di niente.
    Mah.
    Mia madre è morta in mezz'ora un sabato mattina.
    Sono arrivata che aveva perso conoscenza.
    C'erano due medici e la badante.
    Le ho preso la mano.
    Mah.
    Mia zia ci ha messo tre giorni a morire,in casa.
    Sono stata al suo letto, le ho tenuto la mano, ma era sotto morfina, non so se sapesse che ero là.
    Ogni tanto io pensavo a cosa dovevo fare.
    Mah.
    Nessuna parola, tra noi, nessuna solennità.
    Quando si muore, si muore soli.

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