Quando il mio primo figlio era molto piccolo,
abitavamo in un condominio.
Lui amava scavare buchi per terra.
Lo faceva in un pezzettino di terra gestito da noi.
Ciononostante alcuni inquilini si lamentarono.
I buchi non erano belli da vedere.
Poi si lamentarono delle biciclette appoggiate al muro o al terrazzo.
Creavano disordine.
Poi si lamentarono del colore del portone del garage.
Non era uguale a quello degli altri.
Se ognuno fa come crede,
scoppia il caos,
regna l'anarchia.
Ad un certo punto decisero di asfaltare il giardino sotto le terrazze.
Così, ce ne andammo ad abitare altrove.
In collina,
tra il bosco e il prato,
dove la strada asfaltata non arriva,
dove qualche volta vedi il sole sopra la testa
e la nebbia sotto i piedi,
dove capita di incrociare i caprioli
e talvolta una volpe o un tasso.
I miei figli hanno scavato decine e decine di buchi,
hanno costruito capanne e rifugi nei boschi,
hanno bruciato sarmenti in grandi falò,
organizzato caccie al tesoro ,
nascosto le uova a pasqua per ritrovarle coi loro amici,
si sono presi le zecche,
e rotto le ossa cadendo dagli alberi.
Ed io, grazie a loro, sono tornato ad abitare nella mia infanzia.
Scavare buchi è faticoso.
A volte si scavano solo per il piacere di farlo.
Mio figlio più grande li scava tuttora.
E poi ci pianta degli alberi.
abitavamo in un condominio.
Lui amava scavare buchi per terra.
Lo faceva in un pezzettino di terra gestito da noi.
Ciononostante alcuni inquilini si lamentarono.
I buchi non erano belli da vedere.
Poi si lamentarono delle biciclette appoggiate al muro o al terrazzo.
Creavano disordine.
Poi si lamentarono del colore del portone del garage.
Non era uguale a quello degli altri.
Se ognuno fa come crede,
scoppia il caos,
regna l'anarchia.
Ad un certo punto decisero di asfaltare il giardino sotto le terrazze.
Così, ce ne andammo ad abitare altrove.
In collina,
tra il bosco e il prato,
dove la strada asfaltata non arriva,
dove qualche volta vedi il sole sopra la testa
e la nebbia sotto i piedi,
dove capita di incrociare i caprioli
e talvolta una volpe o un tasso.
I miei figli hanno scavato decine e decine di buchi,
hanno costruito capanne e rifugi nei boschi,
hanno bruciato sarmenti in grandi falò,
organizzato caccie al tesoro ,
nascosto le uova a pasqua per ritrovarle coi loro amici,
si sono presi le zecche,
e rotto le ossa cadendo dagli alberi.
Ed io, grazie a loro, sono tornato ad abitare nella mia infanzia.
Scavare buchi è faticoso.
A volte si scavano solo per il piacere di farlo.
Mio figlio più grande li scava tuttora.
E poi ci pianta degli alberi.
Riuscissi a convincere il mio compagno, che ha sempre abitato in città, andrei altrove pure io.
RispondiEliminaSenti ... una curiosità. Ma quello che scava, è lo stesso che tra dieci anni metterà te e me in cura di "normalità"? :P
EliminaMagari la userà come terapia per noi ... una "tree therapy" ad hoc :)
lo stesso. l'altra è ancora più fuori! :D
EliminaAndiamo bene :D
EliminaA volte i tuoi scritti sono disarmanti per la nostalgica intimità di ricordi che descrivono..Ad ogni modo, quindi, non ci si deve sentire "diversi" o peggio SBAGLIATI se al caos, allo smog, alla "sterilità" dei rapporti cittadini si preferisce il canto dei grilli, il "rumore" di una cascata, un incontro inaspettato nel bosco, la soddisfazione di coltivare un pezzo di terra o stare ad ascoltare il silenzio nelle notti d'estate...
RispondiEliminamai sentito sbagliato. inadeguato a volte. diverso spesso.
Elimina...a chi lo dici....
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