Territorio

Smrt fašizmu, sloboda narodu!







giovedì 21 febbraio 2013

Ai miei figli

La faccia di mio padre non l'ho mai vista.
O meglio, l'ho vista solo in fotografia.

In bianco e nero.
Mio padre, Suo padre
Sua madre, Mia madre
Mio fratello da piccolo.

In piedi davanti a casa,
sullo sfondo un prato e il muro a secco
e il viottolo erboso
con due piste di terra battuta
per far passare i carri
e le rare automobili.

Però un odore,
uno sguardo,
una mano sul viso,
di questo non ho proprio memoria.

Ho odiato gli sguardi di compatimento,
Io e mio fratello: "così sfigati e così intelligenti!"

Come "negri" col ritmo nel sangue.
("Vaffanculo pensa a i cazzi tuoi
che orfana sarà la stronza di tua sorella!")

Di quella foto
so esattamente dove è stata scattata.
So come era il posto allora e com'è ora.

Ma IO non ci sono in quella foto.

Non ero ancora nato.

E oggi sono l'unico rimasto.

E ancora mi va di gridare VAFFANCULO!
 

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