Le guardie nei lager avevano famiglia.
Amavano i propri figli e le proprie mogli.
Tutto era normale nelle casette degli ufficiali ai margini dei campi.
I fiori alle finestre, la musica, i canti, le feste, le sbucciature ai ginocchi,
i pianti consolati dalle madri, i padri che tornano dal lavoro.
Amavano i propri figli e le proprie mogli.
Tutto era normale nelle casette degli ufficiali ai margini dei campi.
I fiori alle finestre, la musica, i canti, le feste, le sbucciature ai ginocchi,
i pianti consolati dalle madri, i padri che tornano dal lavoro.
Abbiamo dentro entrambe le parti: buono o cattivo. A seconda dei casi, che emerga uno o l'altro, la nostra vita personale va avanti comunque. In questo senso parlerei di normalità del male.
RispondiEliminami ricorda qualcosa
RispondiEliminaPer quanto si possa noi avere aspetti umani, il ruolo che ci scegliamo è quello che ci caratterizza.
RispondiEliminafuga dal ruolo!
EliminaDipende dalla maschera... chi di maschere non ne ha oppure chi indossa quella sbagliata....? E chi non sceglie ? Dici che non ha ruoli oppure torniamo al girone dantesco degli ignavi e non ci chiediamo nemmeno i livelli delle condizioni di scelta oggi .....
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