Territorio

Smrt fašizmu, sloboda narodu!







sabato 2 febbraio 2013

Quello che sei

Ho visto.
Dentro lo specchio.
Migliaia di gironi.

Mota scura.
Fumi e nebbia.
Terra abbandonata.

Passano persone.
Scene di vita quotidiana.
Piatti di minestra fredda sul tavolo.

Mani aggrovigliate.
Volti ansiosi.
Cenni silenziosi.
Sorrisi tristi.
Passi nervosi in sale d'attesa.

Come lumache
che salgono un muro
finché una mano
le distacca.

Io c'ero.

E c'erano uomini al freddo
e porte chiuse per loro
e bastoni nelle mani contro di loro.

E c'erano recinti
e dentro occhi rinchiusi
e nessuna traccia di umanità fuori.

E le mani aggrovigliate,
si sono trasformate in artigli
i volti ansiosi,
in musi di fiere,
i sorrisi tristi in sogghigni.


 

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