Da ragazzo conoscevo un tizio
che a carnevale si vestiva da donna.
Ogni anno, immancabilmente.
E il giorno dopo raccontava
con ricchezza di particolari
delle sue calze a rete,
delle gonne,
di quanto si era divertito
e di come lo guardavano gli uomini.
che a carnevale si vestiva da donna.
Ogni anno, immancabilmente.
E il giorno dopo raccontava
con ricchezza di particolari
delle sue calze a rete,
delle gonne,
di quanto si era divertito
e di come lo guardavano gli uomini.
Magari era l'unico momento di libertà che si concedeva.
RispondiEliminaGià..! E poi che importa? Anche se fosse? Dici che Franci non lo chiamerebbe lo stesso? Ma a te, a me, e tanti " normali" o normati ( come preferisci) chiedono mai i gusti sessuali? bha! non basta l'ordine all'amore e alla passione...giusto giusto kaos
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