Territorio

Smrt fašizmu, sloboda narodu!







mercoledì 21 settembre 2011

così sia

Il tempo trascorso, il cambiamento, la consapevolezza che gli eventi accaduti negli ultimi mesi son stati determinati anche da altri, che possono fare e fanno quel che non faccio io e, all'opposto, l'inutilità del parlare ad orecchie chiuse e del mostrare ad occhi spenti, producono un miscuglio di emozioni dove l'eccitazione e l'apatia appiattiscono il grafico umorale in una specie di fusione omologante.

Ne ottengo una specie di calma in cui si annegano o si innalzano meno picchi e qualche abisso.

Per rimanere umano mi chiamo da lontano, mentre cammino sopra un muro diroccato e caldo di sole estivo, mi aggrappo ai rami e mi nascondo tra l'edera, mi muovo sospeso e riemergo.

Ho spento la luce e acceso un livello di comprensione separato.
Mi ricordo di quello che posso fare e decido.

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