Territorio

Smrt fašizmu, sloboda narodu!







martedì 14 giugno 2011

lo scudetto


Martedì post-referendum.

Rrrrrridacchio nel vedere i  servi, che non riescono salire sul carro del vinctore,  prendere le distanze dal padrone.
C' è uno più grasso che urla: "l'avevo detto io!".
C'è un altro con la bava alla bocca; fa fatica, ma riesce a gridare: "cornuti!".
Qualcuno si è messo in disparte, e qualcuno è mandato a offrire il petto al fuoco nemico.
Qualcuno ancora stasera insiste nel dire che quel che è successo non conta niente.
Qualcuno, all'ultimo minuto ha capito che aria tirava e si è smarcato, salvando la faccia e forse anche il culo.

Ridacchio e ridacchio ancora. 
Ridacchio nel risveglio italiano dopo la sbornia da privatizzazioni e svendite del patrimonio collettivo durata più di venti anni.

Il messaggio è stato chiaro: non vogliamo la vostra visione del mondo e non vi vogliamo (fora di bal!).
 
E tu consolati, ti resta pur sempre lo scudetto...

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