Ho già scritto che dalla finestra di camera si sentono i suoni della pianura come ad averla dentro casa.
L'onda sonora sale verso l'alto purtroppo, e quindi anche l'orchestra di liscio che stasera intrattiene i miei compaesani, si da da fare per sfondarmi le orecchie e far girare i marroni.
Sopporto come si sopporta una seccatura, un vicino innocuo ma molesto, un male di stagione.
Mi chiedo tuttavia cosa spinge i suonatori a lanciarsi con basso, tastiere, chitarra, voci e tanto di batteria in rivisitazioni ketchup della Turandot.
Ma, perbacco, dico io, tra il fumo del fritto e le ciambelle oleose e lo zucchero filato rosa, non ci si può acconentare di musicare rime baciate e cantare dell'amore in barchetta e delle mamme che piangono sempre?
Non sarebbe preferibile acconentarsi di rovinare le poche canzoni decenti della muscia leggere italiana tipo.....al momento non me ne viene nessuna...?
Occorre proprio saccagnare in questo modo il povero Puccini?
domenica 26 giugno 2011
complimenti per il buon gusto
Pubblicato da
G3RT
alle
23:39
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Bastardi!
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