Si combatte per mantenere il naso
appena appena sopra il livello della merda,
per salvare le rovine di un mondo morto,
perché altro non conosciamo.
Ci si ripara dietro liste di doveri,
dalle responsabilità si fanno discendere alibi,
si fanno rinunce,
ci si sacrifica,
si aspetta (Godot).
Ma la responsabilità corre tra uguali
e noi non dobbiamo niente,
e di quello a cui rinunciamo non abbiamo alcun bisogno,
e i sacrifici li lasciamo ai fedeli per il proprio dio.
E riguardo all'attesa,
potrebbe accadere,
che dalla carenza nasca un desiderio,
e che dal desiderio nasca un sogno.
appena appena sopra il livello della merda,
per salvare le rovine di un mondo morto,
perché altro non conosciamo.
Ci si ripara dietro liste di doveri,
dalle responsabilità si fanno discendere alibi,
si fanno rinunce,
ci si sacrifica,
si aspetta (Godot).
Ma la responsabilità corre tra uguali
e noi non dobbiamo niente,
e di quello a cui rinunciamo non abbiamo alcun bisogno,
e i sacrifici li lasciamo ai fedeli per il proprio dio.
E riguardo all'attesa,
potrebbe accadere,
che dalla carenza nasca un desiderio,
e che dal desiderio nasca un sogno.
2. fig. Immaginazione vana, fantastica, di cose irrealizzabili; con il sign. di ideale non realizzato o non realizzabile. Più genericam., illusione, cosa vagheggiata con la fantasia. In forma esclam., di persona o cosa bellissima. In altri casi, esprime o sottintende l’idea della vanità.
RispondiEliminaVocabolario Treccani alla voce sogno
e questo è l'alibi.
Elimina.....voglio vederti come agisci se arriva il sogno....bocca aperta naso all'insu' e finisci col guardarlo passare....e non tenti neanche di realizzarlo....che puoi farci???
RispondiEliminaNon sono ancora morto per stare a bocca aperta e naso all'insù...
EliminaNel momento in cui lo realizzi non è più sogno.
RispondiEliminaDevi trovarne un altro e vivere aspettando (Godot).
Il sogno è l'attesa.
La vita non è abbastanza lunga per realizzare sogni abbastanza grandi. Eppure, sarebbe un peccato non provarci lo stesso. Altrimenti tanto vale impiccarsi con il cavo di ricarica dell'iPad davanti alla vetrina dell'Apple Store, durante l'apertura domenicale.
EliminaGrandi o piccoli che siano, io credo che tutti abbiano bisogno di sognare. E, se non sono sogni palesemente irrealizzabili, il bello è proprio tentare di arrivare a "catturarlo" il proprio. E poi sì, se ci si riesce, probabilmente ce ne sarà uno nuovo di sogno.
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