Territorio

Smrt fašizmu, sloboda narodu!







giovedì 4 ottobre 2012

Tre storie

Profumo di terra e di legno.
Sono lì: gambo bianco e cappello marrone.
La condensa del mattino mi bagna le scarpe,
mentre taglio i gambi che spuntano dal ceppo
dell'albera caduta
durante una bufera,
qualche tempo fa.

Ogni mese, secco permettendo,
ributtano.
Col cambio di luna,
a volte due in un mese.

Mentre metto i pioppini nel cesto.
penso al giorno che mi attende,
a chi dovrò incontrare,
agli sguardi vuoti,
alle banalità,
all'ipocrisia,
alle frasi fatte,
alle manipolazioni,
alle mani in tasca.

Torno verso casa,
appoggio il cesto coi funghi.
Mi guardo allo specchio.
Mi guardo le mani.
Spengo i pensieri.

Fra dodici ore
o dodici minuti
o secondi
sarò di nuovo qui
a guardarmi le mani
davanti a uno specchio.

Nel frattempo niente di vero sarà accaduto davvero.

E questa è la terza storia.
 

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