Gentile direttore,
mi chiamo G3RT, ho una certa età, svolgo un certo lavoro e ho una famiglia con un certo numero di componenti.
Gli voglio molto bene, ma, nella nostra vita in comune c'è un neo rispetto al quale gradirei un consiglio.
Una delle cose che amo, oltre a coltivare la terra, produrre vino, allevare pollame, andare per funghi, e scrivere post del cazzo su questo blog, è cucinare.
Mi piace cucinare con la giusta lentezza, usando ingredienti naturali nel modo più naturale possibile, in modo che il loro gusto non venga alterato o ricoperto da ingredienti e/o salse che niente hanno a che vedere con il piatto.
Per inciso, in cucina utilizzo spesso il vino (a volte anche come ingrediente per il piatto in preparazione).
Ed eccoci al neo di cui Le scrivevo dianzi.
I miei familiari sono colti, intelligenti, leggono libri, quotidiani, riviste, studiano, usano internet...
Purtroppo però mentre io cucino guardano la TV nella stanza a fianco.
Il problema è che guardano programmi veramente di merda e io sono infastidito dal chiacchericcio e dalle puttanate che mi tocca ascoltare e più mi sforzo di non sentire, più quelle parole vuote mi entrano nelle orecchie.
E più mi entrano nelle orecchie più mi incazzo.
In quei momenti vorrei buttare nel cesso il frutto del mio lavoro e fargli mangiare pane secco e acqua.
Oppure vorrei prendere il mattarello con cui si tira la pasta e spaccare la televisione.
Che devo fare?
Vado dritto al neuropsichiatrico?
mi chiamo G3RT, ho una certa età, svolgo un certo lavoro e ho una famiglia con un certo numero di componenti.
Gli voglio molto bene, ma, nella nostra vita in comune c'è un neo rispetto al quale gradirei un consiglio.
Una delle cose che amo, oltre a coltivare la terra, produrre vino, allevare pollame, andare per funghi, e scrivere post del cazzo su questo blog, è cucinare.
Mi piace cucinare con la giusta lentezza, usando ingredienti naturali nel modo più naturale possibile, in modo che il loro gusto non venga alterato o ricoperto da ingredienti e/o salse che niente hanno a che vedere con il piatto.
Per inciso, in cucina utilizzo spesso il vino (a volte anche come ingrediente per il piatto in preparazione).
Ed eccoci al neo di cui Le scrivevo dianzi.
I miei familiari sono colti, intelligenti, leggono libri, quotidiani, riviste, studiano, usano internet...
Purtroppo però mentre io cucino guardano la TV nella stanza a fianco.
Il problema è che guardano programmi veramente di merda e io sono infastidito dal chiacchericcio e dalle puttanate che mi tocca ascoltare e più mi sforzo di non sentire, più quelle parole vuote mi entrano nelle orecchie.
E più mi entrano nelle orecchie più mi incazzo.
In quei momenti vorrei buttare nel cesso il frutto del mio lavoro e fargli mangiare pane secco e acqua.
Oppure vorrei prendere il mattarello con cui si tira la pasta e spaccare la televisione.
Che devo fare?
Vado dritto al neuropsichiatrico?