Territorio

Smrt fašizmu, sloboda narodu!







lunedì 20 gennaio 2014

A gola aperta

Chiudo gli occhi
e rivedo
tutte le espressioni
del linguaggio e dei visi:
le parole in dialetto,
le imprecazioni,
le smorfie tristi,
i proverbi
i sorrisi
le storie tramandate,
i colori,
e gli odori di quei giorni,
e facce, pance e gambe
e tutte le risate del mondo
a gola aperta
spalancata
per tracannare d'estate
l'acqua fresca
e il vino rosso.

Però le voci no,
quelle non le ricordo,
perché i fantasmi non parlano,
ma sussurrano piano.

Continua a leggere...

sabato 4 gennaio 2014

Pannocchie di grano saraceno

La mia casa aveva muri di pietra.

Dal primo piano,
una scala a pioli,
e poi un'altra,
portavano ad un solaio aperto,
dal quale guardavo
le case attorno,
i tetti d'ardesia, 
i comignoli fumanti
e, dietro, la montagna,
nella bruma autunnale.

Le case di contrada
avevano ballatoi di legno,
e portici di pietra ad arco
sotto i quali si disponeva la legna
e si torchiavano le vinacce.

E sul selciato,
bambini senza tempo,
giocavano con biglie
di vetro e ferro,
inconsapevoli del progresso appiccicoso
che li avrebbe masticati e digeriti
inesorabilmente,
qualche anno dopo.
 

Continua a leggere...

venerdì 3 gennaio 2014

Non sanno che cappello mettere

Contro finanza e speculazione
sono certo che,
oltre agli scongiuri,
ai corni e ai peperoncini,
anche un danza della pioggia
servirà.

Continua a leggere...

Il fantastico mondo globale dal quale, pur scrivendo in prima persona plurale, mi chiamo fuori

La grande truffa è
pensare,
immaginare,
perfino credere,
di conoscere
questi ricchi e vuoti
personaggi pubblici,
che chiamiamo per nome,
a cui scriviamo email,
e per le cui disgrazie
ci dispiace
molto più che per quelle
del nostro dirimpettaio.

Continua a leggere...

Prugne cotte

Schumacher appare in sogno ai bambini nella grotta.
Steve Jobs contrariato.

Continua a leggere...

mercoledì 1 gennaio 2014

Delusione

Ogni anno spero sia l'ultimo.

Continua a leggere...