Territorio

Smrt fašizmu, sloboda narodu!







martedì 31 dicembre 2013

Fantasmi

La casa ha pareti spesse,
solide come si usava un tempo,
non fragili tramezzi
di mattone forato e carta.

La casa ha un focolare
dove la fiamma arde
e ne consuma la parete di fondo,
lentamente.

La casa ha scale di legno
con gradini che gemono
sotto il peso del ricordo
delle persone amate.

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domenica 29 dicembre 2013

Il cane

Sono stato un bambino
sbandato e ribelle,
e ho avuto un cane.

Sono stato figlio e solo,
fratello e solo,
ma ho avuto un cane
che ho amato,
che mi ha salvato.

Sono stato un ragazzo
e sono sopravvissuto.

Mi ricordo chi ero,
com' ero
e un po' mi vergogno,
ma spesso son fiero.

 

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mercoledì 25 dicembre 2013

Quiete

Due ragazzi ritornano a casa.

Camminano rapidi,
sul selciato illuminato,
da distanti lampioni azzurri.

Odore freddo di letame fumante,
e silenzio profondo
e pensieri leggeri.

I ragazzi camminano:
ritornano a casa,
verso una cucina tiepida,
verso il respiro profondo
dei nonni addormentati,
verso una tisana di tiglio,
e un letto di legno ormai piccolo,
e coperte calde.

Verso casa.
Dove resterà il loro cuore per sempre.

 

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Il libro non fà il fighetto

Contro, contro,
sempre contro cazzo!

Ci sono così tante cose contro cui essere
che non mi rimane il tempo per costruire.

Eppure di cose ne avrei da fare:
vorrei piantare un nuovo vigneto,
trasformare una fabbrica abbandonata in un ostello,
aprire uno "Starbucks del popolo",
dove chiunque si possa fermare
a leggere un libro bevendo un caffè o una birra,
o un'ombra di rosso (ché di popolo parliamo, mica di fighetti (e non è il libro che fa il fighetto)).

E di cose ne avrei anche da NON fare:
perché un bel cambio sarebbe
anche solo abbandonare comportamenti
modi di essere
modi di pensare
modi di moda
ed essere come si sarebbe se.
 

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Ricchi di merda

Scorrono su visi di ogni età,
lacrime scolpite come pietra.

Dal profondo sgorgano:
dal buio dell'anima.

E debordano senza timore,
da dentro a fuori,
a rigare le guance,
a ricevere inutili auguri
di inutili buone feste.


 

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sabato 21 dicembre 2013

Appunti di natale

Una ragazzina nera
con due cespugli di gelato in cono
ai lati della testa
cammina veloce sul marciapiedi illuminato.

Due  amici, apparentemente gay,
con tight e farfallino e sciarpa di seta bianca
bevono un' acqua brillante
con annoiata aria British.

Donne di diverse età e misura,
orizzontale e verticale
vestono esagerati abiti corti
con tacco 12.

 

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giovedì 19 dicembre 2013

Beato te che viaggi (continua dal post precedente)

La mattina, quando scendo dal letto,
mi sembra di avere dei capogiri.

E' vero che al risveglio, sono rincoglionito di mio
come del resto voi presumo, amici lettori del blog,
ma però (che non si dice ma però),
avere capogiri è raro,
direi impossibile se non hai bevuto "a lot" la sera prima.

Invece qui la mattina ho i capogiri,
mi sembra che il pavimento ondeggi...
perdo l'equilibrio....

Ma 'spetta 'spetta...cazzo,
non sono io che ondeggio,
è il pavimento a onde.

Sotto la moquette si nascondono salite
e discese ardite....
dal letto al cesso un salire e scendere.

Fortuna che sulla tazza ci si può sedere.

 

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Beato te che viaggi

La colazione in questo luogo,
consiste di cartone ritagliato a triangolo
al quale cartone è stata mostrata la foto di un pezzo di pane,
per fargli capire a cosa si deve atteggiare,
spalmato di burro ghiacciato
che perciò non si spalma
ma rimane a pezzoni
e se insisti fai un buco nel pane cartonato.

E sopra ci metti un po' di marmellata elettrica
senza esagerare perché ce n'è solo un barattolino per tavolo,
grande come il ciccio di uno col ciccio piccolo.

Uova, fagioli e salsiccia li lasciamo a loro, per carità,
che ancora non siamo indigenti come i forconi in Jaguar.

Per pranzo ci siamo stancati dei tramezzini da frigo,
abbiamo optato per le zuppe
precotte e riscaldate a microonde (urghhh).

Arrivo a sera con le budella ritorte,
la fame che urla
lo stomaco contratto.

Perfino col cagotto.





 

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martedì 17 dicembre 2013

lampi su natale

No,
ditemi voi come cazzo fa uno
a trovare l' ispirazione
per scrivere qualcosa
con "happy new year" sparato a palla
nella hall di un hotel di merda,
con tutti i tavoli occupati
e nessun posto dove appoggiare la birra
e il wifi che non prende in camera.

L'unica ispirazione che viene è
"Natale in fiamme"!

And happy new end.
 

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Virgole

Da un volantino forconiano senza virgole:
"quando un governo non fa ciò che vuole il popolo va cacciato anche con mazze e pietre".

Con virgole (punto due punti e punto e virgola. cit. Antonio de Curtis):
Quando un governo non fa quel che vuole il popolo, va cacciato; anche con mazze e pietre.

oppure:
Quando un governo non fa quel che vuole, il popolo va cacciato; anche con mazze e pietre.

Che mondo! (cit. Obelix)
 

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lunedì 16 dicembre 2013

Sensi di colpa

Quindi tu vorresti che,
per non aver la puzza al naso,
mi rotolassi nella merda?
 

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sabato 14 dicembre 2013

Il secondo figlio

E' quello che arriva dopo.

Che non può evitare
la chiamata di leva
schivata dal primo.

Che viene trattato sempre
un po' da bambino.

A cui si perdona ciò
che non si perdona al primo.

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venerdì 13 dicembre 2013

Si son tolti i caschi

"I presidianti hanno espresso il desiderio di assistere alla santa messa".

Ma come,
compagni,
non eravamo noi a dire
né  dio né stato né servi né padroni?

Qualcuno si toglie il casco
e a qualcuno s'appanna la vista.

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Nodo scorsoio

Ci sono rabbie che nascono dalla consapevolezza,
altre che nascono dalla frustrazione.

Ci sono rabbie che producono cambiamento
e rabbie che producono restaurazione.

Diritti contro galera.
Solidarietà contro profitto.
Comunità contro egoismo.

Abbracci contro pugni.

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domenica 8 dicembre 2013

Appena prima del buio

Un capriolo sale lungo il sentiero,
dal vigneto basso fino al prato
e lì si ferma,
a sbocconcellare l'erba stopposa del tardo autunno.

Salta e si gira
e scompare tra gli ulivi e il bosco
mentre il caligo s'alza
a rafforzare l'ombra.

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sabato 7 dicembre 2013

Prima della televisione

Per natale,
arrampicati sul tetto della baita abbandonata,
raccoglievamo lunghe fette squadrate di muschio
profumato di terra.

Poi, a casa,
la nonna abbassava lo sportello del forno della stufa,
e noi, seduti su scomode sedie di legno,
ci appoggiavamo sopra i piedi bagnati,
e le rosse dita ghiacciate si riscaldavano,
fino a formicolare.

Più tardi,
dopo la cena e il bagno nel mastello
bevevamo la tisana di fiori di tiglio
e talvolta ci addormentavamo
ascoltando la cronaca di una partita di calcio.

 

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mercoledì 4 dicembre 2013

Mattina presto

Tra poco andrò,
come ogni giorno,
verso la mia prigione.

Rimane la collina laggiù,
a dormire,
sdraiata sulla pianura,
bianca di cristalli di brina,
mentre il sole la illumina di arancio.

 

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martedì 3 dicembre 2013

77

Guarda che quelli lì,
quelli lì col dito alzato,
quelli lì che ti spiegano il bene e il male,
quelli lì che mentre fai di tutto per liberarti,
loro, quelli lì, ti rimettono in gabbia,
beh, guarda che quelli lì,
anche allora,
tre decenni fa,
quelli lì,
stavano dall'altra parte.
 

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lunedì 2 dicembre 2013

Falchi

Prendono il vento e salgono
le ali allargate,
il grido stridulo e regale,
spirali e macchie
nel limpido cielo terso.
 

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domenica 1 dicembre 2013

Giovanilismo

Scrive "ke" invece che "che".
 

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