Territorio

Smrt fašizmu, sloboda narodu!







martedì 3 luglio 2012

2012

La conoscenza non è un diritto,
il lavoro non è un diritto,
il benessere non è un diritto,
l'esistenza non è un diritto.

L'infamia,
il sonno dei vigliacchi
il borbottio delle panze obese
la legge dei maiali.

Il nuovo medioevo.

3 commenti:

  1. la conoscenza non e' un diritto, e' una conquista. il lavoro non e' un diritto, ma una condanna o una disgrazia. il benessere non e' un diritto, ma una disciplina personale oltre che una aspirazione per alcuni lucidi. ecco, forse solo l'esistenza somiglia un po' a un diritto, perche' pur non essendolo, e' comunque un evidente dato di fatto da rivendicare. per il resto... mi sa che nel medioevo si stava molto meglio.

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    1. Il lavoro che faccio per poter vivere è una condanna, invece quando coltivo la terra lo faccio perchè mi procura piacere e benessere fisico e la fatica e il sudore sono salutari. Ovviamente quando sono stanco mi fermo. La differenza sta qui.

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  2. Francamente non vedo nel Medioevo più barbarie di quanta non ce ne sia oggi. Per il resto secondo me la conoscenza è un piacere, il lavoro per i più in effetti è una punzione (un piacere solo per pochi fortunati). Il benessere dovrebbe essere ricercato più in sè stessi che non in cose esterne a sè. Per quanto riguarda l'esistenza, beh quella me l'hanno imposta dunque credo che di poter rivendicare almeno il diritto di viverla al meglio.

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