Territorio

Smrt fašizmu, sloboda narodu!







domenica 11 settembre 2011

in un'altra vita

Sono stato un mercante dela Serenissima Repubblica, sono stato uno slavo al servizio di Venezia, sbirro in terraferma.
Prima ero un mercenario morto di peste ai confini dei Grigioni, e prima ancora un soldato francese al servizio dello stato pontificio.
Sono sbarcato da navi di legno veloce per razziare e mi chiamavano "moro".
Sono stato un marrano in Ispagna, normanno in Sicilia, e prima ancora servo della gleba e monaco in una abbazia quando l'impero si dissolse definitivamente.
Ero al seguito di un re barbaro che trattava con Roma per non assalirne i confini, e soldato romano quando conquistavamo il mondo conosciuto.
Ero sulle navi cartaginesi decenni prima che Annibale varcasse le Alpi, così come ero su quelle greche e fenicie.
E potrei tornare indietro di millenni quando vagavo raccogliendo quel che trovavo e mangiando erbe e carogne di animali morti, prima di imparare ad uccidere.

E con tutto questo sangue mischiato e contaminato e rigenerato non ho memoria di essere mai stato padano.

2 commenti:

  1. Questo pezzo si potrebbe pubblicare sul giornale locale, in risposta a quel tale che ogni tanto scrive di "popolo veneto".
    E' più efficace di un trattatello di storico

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  2. non sarhai mica clandestinen?

    Otto von Sturm Truppen

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