Seduto a lato di una strada.
Le spalle alle automobili.
Centinaia di piedi.
Ogni piede metà persona.
Ogni due piedi una vita che passa
di fronte.
Puzza e fumo di cibo da poco,
mi penetrano le narici
fastidiosamente.
Senza guardare ascolto le vostre voci.
Ogni voce una vita che passa
accanto.
Fratelli nella nebbia.
Per una volta non vi odio per essere così diversi.
Ma forse questo è il mio ultimo giro.
e quindi, mi dico ch'è inutile correre.
Non ho fretta, vivo in discesa.
martedì 10 aprile 2012
Aspettando
Pubblicato da
G3RT
alle
04:15
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