Territorio

Smrt fašizmu, sloboda narodu!







domenica 7 ottobre 2012

o No?

Bisognerebbe ritornare indietro,
che  a ben guardare sarebbe l'unico modo per andare avanti.

Sei arrivato in fondo ad una strada e c'è un muro,
oppure, se preferisci un'altra metafora,
un burrone,
un baratro,
un precipizio,
che ne so io di cosa vedi tu?
io vedo un muro!

Però, siamo daccordo che c'è questo cazzo di ostacolo che ci impedisce di andare avanti,
giusto?

Allora uno dovrebbe fermarsi,
guardarsi attorno,
vedere se c'è un'altra via,
e se non c'è,
tornare indietro fino al punto in cui ha sbagliato direzione.

Lo dico perchè oggi, a pranzo,
parlavamo appunto di questo
 e del rincoglionimento che tuttti ci assale
 come il terribile morbo dell' "armata brancaleone".

E c'era questa ex staffetta partigiana,
uesta donna piccola e magra di ottantanonsoquanti anni.

Va beh, lei è lì di fianco a me e ascolta le cazzate che diciamo.

E le diciamo con difficoltà,
perchè è difficile in un gruppo di persone parlare uno alla volta,
dopo aver ascoltato quello che ha detto l'interlocutore precedente,
perchè siamo abituati a sproloquiare e non a parlare,
oppure ad affermare senza ascoltare,
o proprio a non parlare,
che non è mica stare zitti,
ma dire niente sputando suoni.

Ma  insomma tornando a noi,
la ex staffetta partigiana, sembra quasi disinteressata da tutta la situazione,
ma poi invece
a un certo punto mi fa: "fai bene ad accendere fuochi, nascono belle discussioni".

Figata! O no?

11 commenti:

  1. staffetta porta messaggio. direttamente dai partigiani di allora.

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  2. E' difficile capire come comportarsi al giorno d'oggi... Non so cosa intendi tu per "tornare indietro". Sta di fatto che molti dicono che non si può perchè "tornare indietro" è REGRESSIONE. Di pensieri? Di azioni? Nel progresso? Io, per mio conto, ho provato a stare giusto un pò al passo con i tempi, con il progresso appunto...Ma mi rendo conto che vieni fagocitato in un pozzo senza fine. Contenuti: molti, moltissimi, infiniti, e io dell'infinito ho paura. Ho bisogno di toccare con i piedi per terra, di sentire un limite attorno a me, un muro che non significa per forza ostilità e negatività, ma sicurezza: un appoggio. Che poi ti perdi in questo mondo virtuale e trovi, appunto, un mondo di persone che parlano, parlano, senza senso appunto, solo perchè vogliono visibilità. Dissacrano quel filino di valori che ci sono (o c'erano un tempo), offendono, bestemmiano (e sia: ognuno può avere o meno un Dio in cui credere, ma la bestemmia usata per avere luce, fa tristezza!), usano i cellulari, non per telefonare, ma per fotografare parti del loro corpo e svenderle a persone di cui non conoscono nulla, con visibilità pubblica! Esibizionismo allo stato puro. E' cosi che va il mondo? Siamo tutti dr Jackie e Mr Hyde? E allora, meglio un tempo, magari le porcate e i Dr/Mr c'erano lo stesso, ma potevi guardarli in faccia e il conosciuto era veramente conosciuto, perchè ti stava accanto. Meglio i tempi dei nostri avi e dei partigiani che sapevano lottare, che avevano ideali, giusti o sbagliati che fossero, che avevano dei valori perchè la miseria ti fa attaccare solo a quelli, se non vuoi sprofondare... Un tempo c'era più rispetto per tutto. Ora nemmeno e soprattutto per il dono della parola....

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    1. Tornare indietro non è il rimpianto del bel tempo andato.
      Declinare oggi la contemporaneità significa prendere atto del fallimento di un modello e di un mondo.
      Io lo faccio con piacere perchè non mi ci sono mai trovato a mio agio.
      Però diceva giustamente un amico, a certe conclusioni è bene arrivarci per ragionamento, perchè se ci arrivi per fame, la frustrazione può essere tale da farti ricorrere al forcone. E tu sai come va a finire con le forche, o no?

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  3. Certo, finchè c'è il barlume di ragionamento, ben venga, ma sempre più spesso ormai si sente parlare di Forche&Forconi... La causa è sotto gli occhi di tutti!
    So come va a finire, non è un bell'epilogo, ma, si dice anche "A mali estremi, estremi rimedi"; se col ragionamento non si è andati lontani, forse questo è l'unico modo per "resettare" un modello e un mondo che hanno fatto "flop" e ricominciare con basi nuove, riprendendoci la parte del cervello che si è assopita...

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    1. Un altro amico mio, sostiene che anche l'intelligenza è un bene comune.

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  4. Sicuramente ho capito una cosa: sei pieno di amici! ;-) L intelligenza è un bene comune a tutti o un bene comune più unico che raro? Prezioso quanto l acqua e la terra che calpestiamo? G3ert provocatore, sai proprio "accender fuochi", di riflessione! :-)

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    1. ehehehe...hai colto l'intenzione :)

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    2. intendo dire la provocazione non il far riflettere...

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  5. Beh però provocando fai anche riflettere ... dunque ... colto doppiamente nel segno :)

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    1. Se faccio riflettere qualcuno è perchè costui è, di suo, predisposto a farlo :).

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    2. Vero :)
      In un certo qual modo ci si insegue ...
      (a parte l'anonimo là sopra che deve aver sbagliato pagina ... ma gli anonimi non son tutti uguali eh ... parola di Anonim@ :P)

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