Non ricordo
il volto e il nome,
il momento che avevo già pagato
quello che prometteva
e non è mai arrivato.
Coi denti rotti
e il respiro pesante
costruiamo un muro,
che avvicinarsi fa male
ed è meglio parlare
attraverso un bicchiere
che guardarsi davvero.
Ma io vorrei, invece,
indietro il mio tempo,
osservare la polvere nell'aria
illuminata dai raggi obliqui del sole,
attraverso i vetri sporchi di una soffitta,
e restare incantato
e così rimanere per sempre.
che avvicinarsi fa male
ed è meglio parlare
attraverso un bicchiere
che guardarsi davvero.
Ma io vorrei, invece,
indietro il mio tempo,
osservare la polvere nell'aria
illuminata dai raggi obliqui del sole,
attraverso i vetri sporchi di una soffitta,
e restare incantato
e così rimanere per sempre.
Consiglio di leggere (in soffitta s'intende) Eugenio Borgna "Il tempo e la vita"...
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