Lo sappiamo noi che questa merda che mangiamo non è vita, non è niente, niente, non è cibo, non è niente che valga la pena.
Eppure ci stiamo attaccati, con le unghie piantate nella pietra, cercando in ogni modo di produrre endorfine sufficienti a tirare un'altra notte, in bianco o russando, con un'occhio aperto e la mente spenta, un'alba, una mattina, un sole a picco rovente e mortale, una sera sudata e un'altra notte.
E tu stronzo, con quella cravatta da coglione, quel capello pettinato, l'occhiale del mona, nemico del pensiero, tu che cazzo hai da essere contento....
E intanto se ne è andato un'altro pezzo, perso per sempre, vaffanculo.
lunedì 29 agosto 2011
sempre la stessa storia
martedì 23 agosto 2011
che ho detto?
Arrivare: non conosco il significato della parola nè dall'atto.
Del resto, dove?
Più il tempo passa, meno ho voglia di raggiungere qualche luogo: il senso del cammino dovrebbe essere "di" camminare, chè ad ogni passo ne segue un'altro e poi ancora.
Penso talvolta alle mie ragioni e alle ragioni di chi non ha ragione e altrettante volte mi chiedo perchè ho ragione (io ?).
A forza di pensare e ripensare, si svuota il pensiero di significato: è una mancanza di intelligenza? La somma di tanti pensieri dovrebbe esprimere intelligenza? Cos'è l'intelligenza? Trovare un filo logico nel vortice di intuizoni? O questa è solo la legge della relatività de noantri?
E infine quello che capisci è davvero quello che ho detto?
domenica 21 agosto 2011
nemici
Chiacchiere vuote masticate per cena.
Ognuno di loro è nascosto dietro l'indice, un' occhio chiuso e uno che non guarda.
Bendati, come muli su sentieri di montagna: lo sguardo sull'abisso è spaventoso.
Non so capire se siano disperati o stupidi.
Siamo inesorabilmente circondati.
mercoledì 17 agosto 2011
non stare fermo
Ferro rumore freddo rami legno affilato terra sassi vetro plastica fumo.
Inspira! forte! espira! inspira! espira!
Batte il cuore senza fretta.
Rimangono i segni della rovina, l'entropia inarrestabile.
Buio negli occhi, rossa la bocca, il rivolo di sangue salato.
La mia sconfitta è sicura come la morte.
Faccio finta di niente e proseguo.
lunedì 15 agosto 2011
a ognuno il proprio fashion
domenica 14 agosto 2011
Organi
mercoledì 10 agosto 2011
effetti collaterali
lunedì 8 agosto 2011
ti dico un segreto ma non dirlo a nessuno
domenica 7 agosto 2011
veramente inutili

Vorrei scrivere cosa è cambiato, se.
Definire come, quanto, perchè, dove, in che istante, quali parole e letture e chi, se. Misurare quello che non ho capito nel momento in cui.
Tutto in una sera e in un unico post. Che figata.
Invece, mentre sto, piano piano, a fatica ma con buoni risultati (!?), ampliando la mia percezione, scendendo la scala dell'introspezione, ecco che dalla finestra aperta arriva il techno bum bum del bar sottolà.
NOOOO..porcatroia! Ancora! Anche stasera? Ma che due coglioni!
E così il mio bel post segaiolo si trasforma e diviene invettiva:
Musiche sparate a volumi impossibili, tatuaggi, panze, zeppe, scoregge, brutture, truzzumi, ignoranze esibite, stridio di sgommate screeeeech, rombi di motori brum brum roarr, fuochi e mortaretti per il popolo pum pum tam tam tam rtatatatatatata ohhhhhhh, cani che abbaiano, strilli, sudori, odori.
venerdì 5 agosto 2011
niente paura
martedì 2 agosto 2011
medicine per l'anima stanca
Sono inquieto e mi annoio e non riesco a mettere in fila uno straccio di sentimento umano, un pensiero accettabile o un barlume di intelligenza.
Sto lì a ciondolare, abbruttito, in overdose da che palle, convinto che la vita è fatta di momenti fini a se stessi e che non vale la pena di fare un cazzo, tanto non serve a niente.
In questi casi, per squotermi, mi metto davanti alla tv e guardare qualche programma di merda.
Più è di merda e più lo guardo, e insisto e resisto, fino a quando mi cominciano a fumare i coglioni e dalla bocca mi escono, quasi senza che me ne accorga, bestemmie e improperi.
Ed ecco che ritrovo lo smalto perduto e la voglia di uscire di casa con un grosso palo in mano.
P.S.