Territorio

Smrt fašizmu, sloboda narodu!







venerdì 23 novembre 2012

Divago

Credo di essere nato uguale.
Ne sono stato convinto a lungo.

Verso i quattro anni, all'asilo,  mi sono accorto che gli altri bambini erano diversi.
E poi, alle elementari, che non ero io l'uguale, ma gli altri.
E io quello diverso.

Essere diverso non è facile.
Però offre dei vantaggi.
Ti permette di fare cose che agli uguali non sono concesse.

Un giorno ho spinto e buttato per  terra un bambino ciccione che picchiava tutti.
Mi ricordo ancora la sua faccia stupita.
Gli occhi sgranati e le lacrime a dirotto.
Mi dà soddisfazione ancora oggi.

In terza media mi scambiarono per uguale.
Disegnai una gigantografia di Che Guevara e l'appesi alla parete dell'aula.
Fu apprezzato il mio disegno di Gesù in coincidenza dell' avvicinarsi del Natale.
Ammetto che non sono bravo a disegnare.

Oggi che sono grande, ho un figlio che, da grande, vorrebbe diventare psicoterapeuta.
Spero non lo faccia per guarire la mia diversità.

4 commenti:

  1. Ho letto Zivago al posto di Divago. Quindi son due le cose: o devo cambiare occhiali o semplicemente i miei occhi hanno deciso di essere diversi e di leggere quel cavolo che gli pare :P
    Una piccola rivoluzione interna.
    Toh, in onore della tua capacità artistica, cambio immagine per stasera :) ... lo ha fatto il mio compagno, taglio laser.

    (In effetti se al posto dell'unica stella ne metti diverse in fila quasi quasi sembra una corona di spine. I miei occhi continuano a interpretare a modo loro :P)

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    1. i tuoi occhi ne sanno di più di te :) e la corona di spine non è da sottovalutare come proiezione... fra una decina d'anni anche tu in cura di normalità dal giovine :P

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    2. Posso scialare solo altri 10 anni prima della cura? Azz speravo fosse più giovine il giovine :)

      Va beh comunque sarò in ottima compagnia :P

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  2. sulla compagnia non v'è dubbio :)

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