Territorio

Smrt fašizmu, sloboda narodu!







domenica 14 luglio 2013

Ogni uomo è mio fratello

Oggi di qui è passato un uomo.
Un Marocchino.

Io abito in cima a una collina.
E' arrivato in bicicletta sulla strada sterrata.
Al cancello timidamente chiamava.

Ha ripetuto: "Ciao...ciao...ciao", per farsi scorgere.

Qui fa caldo e siamo in ramadan.
Non si beve e non si mangia fino a sera.

Nella borsa aveva quasi niente.
La crisi colpisce anche l'offerta di cianfrusaglie.

Gli ho comperato sei paia di calzini di cui non ho bisogno.
Due paia di mutande di cui non ho bisogno.

Poi gli ho dato un po' di patate dell'orto e delle uova "di casa".
Spero che il suo ramadan stasera sia un po' migliore.

18 commenti:

  1. Beh prima o poi ne avrai bisogno. Mica vai in giro senza mutande? :-D
    Bravo fratello :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. a volte le tolgo, ma per motivi contingenti :P

      Elimina
    2. Beh meno male e spero pure i calzini ... :-D

      Elimina
    3. ahahahah i calzini sono un argomento tabù :DDDD

      Elimina
    4. Ti consiglio di toglierli per evitare un calo di pressione uterina :-D

      Elimina
  2. Ahahahah....gert con panciera per calo uterino.....capisco la prostata .....ahahaha....insisto, sei il top R.W.!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Veramente mi riferivo a chi si ritrovava di fronte un maschio (in questo caso Gert perché il post è suo) senza mutande ma coi calzini ... ti cala tutto per forza :-P

      Elimina
  3. Ah..... effettivamente solo una donna poteva capire quella del "calo uterino". Accendo e confermo! :-)
    Riferito a G3RT...sarebbe veramente un peccato, in contingenza, una caduta di stile imperdonabile! :-D

    RispondiElimina
  4. Faceva caldo, un giorno... Stavo salendo l'erta salita che dall'orto porta alla mia casa. Era sul far del mezzogiorno. Ho visto un marocchino. Vendeva scope. Solo 15 giorni prima ne era passato un altro. Siamo passati, io e mio fratello, non indifferenti, ma con l'aria di chi, nel silenzio, dice: "non mi serve niente".
    Lui ci ha salutati...uno sguardo remissivo, quasi vergognato. Io ero già in casa. A mio fratello, che mi seguiva, ha detto solo due parole "HO FAME". Mio fratello ha varcato la soglia turbato. Con mamma abbiamo preparato un panino con del formaggio e un succo di frutta. Lui stava ad aspettare, in fondo alle scale. Come un cane che chiede le briciole ai commensali invitati ad un ricco banchetto. Mamma è uscita. Lui ha iniziato a ringraziare, mani giunte, corpo che si inchinava su e giù, in segno di benedizione. Poi ha allungato le mani ed ha accolto quel misero pranzo. Mamma è entrata con le lacrime agli occhi, riflesso dei miei....

    RispondiElimina
  5. Preferisco invitarlo, quando passa il mio amico delle scope e dei tappeti,ad aiutarmi a preparare il cibo per mangiare insieme....a pensarci e' un po'che non lo vedo chissà come gli va.

    RispondiElimina
  6. Sai com'è, se sono veramente "amici di vecchia data", posso pure invitarli a bere il caffè e a condividere.
    Ma trovo pressocchè sconveniente e forse, per lui, imbarazzante, invitare un marocchino a condividere un pranzo in una casa di sole donne..... Non vorrei urtare la sua dignità, moralità e cultura! :-)

    RispondiElimina
  7. si, ognuno si comporta nel modo che gli è + naturale. a me l'immagine della mamma col panino in mano è piaciuta.

    RispondiElimina
  8. Detesto la cultura che invecchia la forma e blocca la prassi. Togliere spontaneità aiuta poco chi già e' a disagio.non credete?:[

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La spontaneità è, appunto, spontanea e diversa in ognuno di noi. e poi esiste anche un'altra virtù che si chiama riserbo. per non parlare della vergogna che uno potrebbe provare... insomma ogni situazione ha la propria luce

      Elimina
  9. La mia porta è aperta a tutti. Specie umana di ogni età, razza e religione. Mamma,anni fa, ha accolto qualche notte nella sua camera da letto un frugoletto di qualche anno nigeriano, finchè mamma Hope andava a partorirgli il fratellino...Per noi era come un figlio, e quella famiglia un prolungamento della nostra.
    C'è un marocchino, Mustafà :-), che ci conosce da una vita, da quando avevo 8 anni, supergiù. Non manca di venirci a trovare, anche solo per un saluto. E il caffè, con una chiacchierata, ci scappa volentieri, come pure una battuta scherzosa in un dialetto veneto, il suo, sicuramente invidiabile anche per noi!! :-) Anche ora che mamma sta male, ogni settimana è passato, senza chiederci di comprare, solo per sapere come stava. Ed è stato felice solo quando ha potuto guardarla negli occhi e dirle di andare sempre avanti, battagliera.
    Diverso è se non c'è minima conoscenza. Un israeliano, musulmano, ha sposato una mia amica, 4 figli, lei si è fatta musulmana. Ci conosciamo da una vita. Eppure l'altro giorno, si sono fermati per fare due parole. Lui a me non ha proferito parola, anzi, teneva lo sguardo basso, e alla prima occasione si è allontanato.
    Un mio amico vende miele. Ero a casa sua dopo una camminata, sono venuti dei musulmani alquanto integralisti a comprare il dolce nettare. Mi ha fatto notare quanto fossero imbarazzati della mia presenza. Che, addirittura, non si avvicinano nemmeno alla porta di casa se si affaccia sua moglie!
    Mi ritengo una persona quantomai spontanea e ospitale, ma mi risulta difficile esserlo in situazioni dove, la mia eccessiva spontaneità, potrebbe risultare un affronto a una cultura o a una religione che, comunque, meritano rispetto (senza comunque togliere il crocifisso dal muro di casa mia....). E questo non è avere una mentalità vecchia e chiusa...semplicemente porre le basi per una giusta convivenza. :-DXE

    RispondiElimina
  10. Mi dispiace...per me ogni simbolo o modo " culturale" religioso fa regredire l' essere umano, crocefisso o misogenia che sia!!! E non mi interessa il "giusto" convivere ,ma quello che fa star bene entrambi.

    RispondiElimina
  11. il principio è giusto. la sua declinazione nella vita reale è un compromesso tra il principio e il possibile. il possibile cambia continuamente. questo è il bello.

    RispondiElimina
  12. Dici?...e se questo e'il bello figuriamoci il brutto o il cattivo...notte ;)

    RispondiElimina