Territorio

Smrt fašizmu, sloboda narodu!







venerdì 17 agosto 2012

elogio della solitudine (comunicare in rete)

Alla fiera delle banalità
cicì e ciciò passano il tempo
digitando la quintessenza dell'inutile
mentre la merda dentro la loro testa
si trasforma in dialogo tra sordi.

5 commenti:

  1. linguaggio dei segni? lettura delle labbra? non credo eh...

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    1. Mi piacerebbe essere sicuro che le parole sonore o visive in uscita avessero lo stesso significato di quelle in entrata.

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  2. Credo sia impossibile dato che le parole escono da una persona e entrano in un'altra testa, diversamente abitata. Il che non necessariamente significa che le parole non possano essere comprese, ma se chi le accoglie ha la testa vuota (o piena di merda) le lascerà passare oltre, come niente fosse.

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  3. Oppure se anziché essere vuota la testa contiene macigni di pregiudizi (merda?)le parole non passano oltre come se niente fosse, ma vengono fraintese, producono incomprensione e danni alle relazioni.

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    1. Certe relazioni devono essere danneggiate prima che sia tardi. I macigni poi, purtroppo, non si possono rimuovere nemmeno con il guttalax. La prova di questo la si può empiricamente avere salendo su autobus di linea per un breve tratto, ascoltando i suoni uscire dalle gole aperte. Siamo tubi digerenti con due sfinteri alle estremità e ntrambi rumorosi...

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