Territorio

Smrt fašizmu, sloboda narodu!







martedì 20 novembre 2012

W i Maia

All'altezza del cavalcavia,
le luci arancio illuminano
la barriera di vapore e smog in lontananza.

Veleni che sembrano una montagna
dentro la quale ci deve' essere una galleria
dove l'autostrada si infila dritta dritta.

Passata la larga incerta linea di delimitazione,
la montagna scompare
e mi ritrovo immerso nella nebbia sporca.

Umidità che entra nei fori del naso
coi suoi odori e i suoi malanni,
la sua desolazione.

Qui il vento non arriva a portare via la cappa
delle flatulenze industriali
di concerie in punto di morte.

Sembra proprio non ci sia più niente da salvare.

Amen.


 

4 commenti:

  1. Distruzione e rigenerazione. Mutamento continuo. E' quello che la natura di norma fa. Prima o poi si riapproprierà di se stessa. Ma deve eliminare il suo male ...

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  2. ...E il suo male siamo noi...E' questa "umanità" che di umano ha ben poco ormai. Che non vive NELLA natura, ma SULLA natura, calpestando la terra, abusandone senza rispetto. Giusto perchè l'uomo è dotato della somma "intelligentia". Ma beati gli animali!! Che vivono d'istinto e da anni, come orologi perfetti, seguono i tempi della natura e ne rispettano l'ecosistema! Anche io oggi, imbottigliata nel traffico di una piccola cittadina come Thiene ho pensato: "Si, è ora di SFOLTIRE un pò". Troppa gente! Probabilmente non sarò tra gli eletti che sopravviveranno, ma è tempo che la Natura faccia capire chi comanda!

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  4. Uff..il male sembro essere io, che ogni volta duplico insensatamente i miei post... (senza capire perchè...) :-( Sorry!

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