Cose che capitano ai vivi

E' vero. Ho avuto/ ho un periodo negativo. Succede. Vuol dire che non sono mummificato come il Breznev (click per il link) della mia infanzia. Vuol dire che non sono di Plastica come Bilvio Serlusconi (qui il link) .
Non riesco a tenere a freno G3RT, per fortuna. E' una debolezza. E' un punto di forza.

Nel presente continuo, si imparano delle cose: a dissimulare, a nascondere, a far finta di niente, a non guardare, a non vedere guardando, a non pensare.
Poi, per  tutti, ci sono  momenti di verità.
Uomini di potere che si fanno frustare da puttane nazi. Padri di famiglia che vanno a trans. Onesti professionisti e managers che pippano coca. Imprenditori e impiegati irreprensibili che in vacanza comprano schiavi per pochi euro o per una cena. Dietro alla dissimulazione del giorno, ci sono le desolazioni notturne, riempite di inutilità per illudersi di non essere cadaveri.
Io sono G3RT che se sta male lo dice e se sta bene ride con te, che a un certo punto dice quello che deve e poi, a volte, non spesso, si pente di non aver contato fino a 1000 prima di aver parlato o scritto,  che ha  imparato a sopportare il dolore, ad esempio, che, anche se a volte sembra proprio troppo, poi  passa come tutto, che si entusiasma e poi paga con una lo sconforto, ma che si riprende e ricomincia.

Non ho fedi,  non ho certezze: nessuna verità autoaffermante e autoreferenziale.
Io ho riempito le mie desolazioni con l'incazzatura, con la speranza di cambiare qualcosa, con l'idea di lasciare dietro di me qualcosa di meglio di quello che ho trovato, con l'orgoglio di arrivare in fondo alla mia vita senza vergognarmi, con il coraggio di affrontare la paura.

"E non per un dio, ma nemmeno per gioco", ma perchè è l'unico modo che so per vivere.

OGNI NOTTE E OGNI MATTINA
NASCONO ALCUNI ALLA ROVINA

OGNI MATTINA E OGNI NOTTE
NASCONO ALCUNI AL SOAVE DILETTO

NASCONO ALCUNI AD INFINITA NOTTE