Rubo un titolo di Peter Hoeg per dire poche cose su G3RT.
Parlo di lui perchè è più facile parlare degli altri che di se stessi, specialmente in un luogo dove non si sa mai chi potrebbe ascoltare.
Lettore, avrai capito ormai che G3RT non è adatto. Se hai letto un po' di post(s), che, è vero, sono stati postati dall'autore, ma sempre su ispirazione sua (di G3RT), ti sarai reso conto che G3RT salta di palo in frasca, non ha una logica che lo guida, un disegno da realizzare, una strategia da seguire, una tattica da utilizzare.
G3RT manca di scopo. Si incazza per tante cose, ma non riesce a tovare una via di uscita. G3RT si guarda attorno, vede, analizza, sente lo stomaco ribollire, ma poi...non sopporta l'attesa, il tatticismo, il calcolo.
Ci ha provato, ma, alla fine, non ci riesce e, quindi, ha capito che è, appunto, un Quasi Adatto.
G3RT, sei un coglione.
Sei nato da poco e già hai preso tutti i difetti dell'autore, e, per fortuna, non hai fatto in tempo ad acquisirne di ulteriori.
Anche l'autore è nato da poco e, a sua volta, ha preso tutti i miei difetti e, per fortuna, anche lui, non ha avuto tempo di acquisirne altri.
Cazzo, ma allora, per la proprietà transitiva, sono un Quasi Adatto anche io......
P.S.
G3RTe l'autore consigliano la lettura del libro "I QUASI ADATTI" di Peter Hoeg, autore de "il senso di Smilla per la neve". Anche io, con un avvertimento: ci vuole un po' di impegno. Non è una lettura per cuori deboli.
sabato 18 settembre 2010
Quasi Adatto
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Ci sono i Quasi adatti o non insediati (rubo la definizione, e il resto, a Romolo Bugaro, la Bea vita), quelli che vivono nella terra di mezzo.
RispondiEliminaI loro eroi sono: Raimond Carver, P:P: Pasolini, Scott Fitz, Fabrizio De André, John Coltrane...e poi Auden, Cézanne, Bob Dylan...
Leggono, guardano,ascoltano e si sentono un po' meglio.
Strano che al mondo esista gente disinteressata a tutto questo. Eppure esiste! circa il novanta per cento della popolazione.Tutti gretti, ignoranti,inguardabili?..........
Alle spalle dei disinteressati di Bob Dylan ci sono famiglie totalmente assorbite dall'impegno di mandare avanti il lavoro o famiglie abituate a giudicare con severità il conflitto e la divagazione o famiglie strette fra bisogno e sfacelo.
Gente che crede nel denaro e nella possibilità del successo per chiunque sia disposto a sacrificarsi. Che trova sostanzialmente giusto l'ordine generale delle cose.
Sono loro, i favorevoli al mondo.
Aggiungerei chi legifera e pontifica su questioni in cui non ha ne competenza ne esperienza.
RispondiEliminaQuelli che chiamano "volontà popolare" il bigottismo, il fondamentalismo cattolico.
La domanda è questa: "la volontà popolare è tutto?".
Siamo sicuri che quello che va bene ai molti sia giusto e accettabile per i pochi?
Io sono un non adatto, e l'ho scoperto da poco.
Non per scelta, c'ho provato ad essere come la massa, ho desiderato esserlo, ma nn mi è concesso.
Ora mi muovo a tentoni in un terreno fragile, al buio e non so se arriverò in fondo.
Ora non lo so proprio se arriverò in fondo.
Che consolazione c'è ad essere non adatto? Che vantaggio?
Non ci sono vantaggi o consolazioni. Qualche volta incontri un quasi adatto come te e ti riconosci. E' una condizione. Non è che vuoi o non vuoi, è così.
RispondiEliminaPoi c'è la consapevolezza di essere così.
Poi c'è l'orgoglio di non cedere.
E se i non adatti fossero loro, la massa?
RispondiEliminaNoi, rimasti fuori dalla conta, saremmo gli ultimi di una genia..mah boh manie di grandezza.