Territorio

Smrt fašizmu, sloboda narodu!







giovedì 15 novembre 2012

Dà una pedata al cane.

I poliziotti che massacrano i ragazzi in piazza, non sono cattivi.

La sera, ognuno di loro, torna dalla propria famiglia.
Ognuno di loro abbraccia i figli.
Accarezza la moglie.
Abbraccia la compagna.
Stringe la mano al compagno.
Si siede a tavola.

Dà una pedata al cane.

Nemmeno il primo ministro è cattivo.
Non lo sono il capo della fiat o il ministro del lavoro .
O i managers del terzo millennio.

Tutti in buona fede.

Ad uno ad uno umani.

Come i guardiani
dei campi nazisti.

2 commenti:

  1. Tutti hanno una scusa pronta che giustifichi le proprie azioni. E soprattutto, di norma, si trova sempre un capro espiatorio a cui dare colpe. Viviamo nella cultura della de-responsabilizzazione.
    E poi si sa che i poliziotti non sono mai in torto. Lo dice anche il ministro, no?
    Canis canem non est.

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  2. (Ci fu) e c'è anche chi si ritira sull'Aventino, si bea nelle cose che lo compiacciono, che nutrono l'anima e lo fanno sentire bene.
    E' vero l'arte e la cultura tengono sveglia la mente,sviluppano il senso critico, ma se non ci compromettiamo personalmente, se non prendiamo parte, non basta.
    Anche i nazisti si commuovevano sentendo Wagner, leggendo Goethe o ammirando le splendide opere d'arte che si accingevano a portare in Germania.

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