Territorio

Smrt fašizmu, sloboda narodu!







lunedì 19 agosto 2013

Che domenica bestiale

Dopo due giorni di pennelli
e di macchie da pulire subito
che altrimenti attaccano
e poi scrostarle è un casino,
e il nastro adesivo di carta
per proteggere gli infissi
che se si macchiano e dopo è un casino pulirli (peggio del pavimento),
e di mobili da spostare
avanti e indietro,
e la cucina da liberare
che almeno ci mangiano una pasta con l'olio,
perché cazzo, basta panini
voglio un pasto caldo
anche se fa caldo.

E allora!
E' da sabato mattina che andiamo avanti così,
come dei matti:
rullo, pennello, ritocco, goccia, macchia:

- guarda hai lasciato quella spalla da ritoccare
- si cazzo,
-  giusto
- scusa
- prego
- non avevo visto
- quanto manca alla fine?
- vaffanculo....che due coglioni
- voglio vivere nello sporco
- porcaputtana....

.........

Domenica ore tredici e zero zero,
siamo giunti alla fine ormai,
manca solo di miscelare il marrone
per il battiscopa "trompe l'oeil",
(lo scrivo così per darmi un tono , ma in realtà è una cagata per non mettere i battiscopa),
quand'ecco che l'espertone di pittura ,
il "te digo mi" del colore mi miscela una cagata,
un colore che definire cagata gli fa onore,
un color vomito spalmato
che se mi imbriago e rigetto lì vicino, nessuno se ne accorge....

Guardo il miscelatore esperto.
Anche lui mi guarda.
Se n'è accorto.
Vede i miei coglioni girare vorticosamente.
Sente il  Föhn  che ne scaturisce.

E' domenica porcatroia.
Non abbiamo altro colore per correggere.
Non possiamo procurarcene altro.

Mezz'ora di: "che si fa?"!

Ok , spalmiamo sta merda e chi se ne frega.

Dopo venti minuti di spennellamenti,
sentiamo da fuori,
il verso della tacchina che chiama.
Insiste.

Usciamo a vedere.
Un piccolo è volato oltre la rete.
Andiamo a recuperarlo e...
PORCATROIA... ci sono sette polli morti.

La testa staccata,
Le penne strappate.
Vaffanculo: la faina è passata in pieno giorno.

Porco qui,
Porco là
Porco e fuori...
..il povero innocente dio
(ma sarà innocente davvero? a sentire certi preti tutto è dovuto
alla sua volontà,  anche che la faina mi mangi i polli )
si è beccato di tutto.

Esaurita questa formalità (porco qui porco là)
già penso alla fossa che dovrò scavare più tardi con picco e pala,
alla situazione in casa col vomito da spalmare al posto del battiscopa,
ai pavimenti da ripulire,
ai libri da rimettere a posto previo spolveramento,
al tacchinone che s'è involato alle ore quindici
e che ho inseguito
per un'ora e mezza, in ciabatte infradito,
in mezzo alle ortiche e ai rovi,
sotto questo sole africano,
ai polpacci scorticati,
alle mani piene di spine,
e penso che di formalità da espletare
con dio
ne ho ancora qualcuna.







 

7 commenti:

  1. Uhm. Avrei messo in neretto anche il "Vaffanculo", così sarebbe saltata meglio all'occhio la frase "Vaffanculo al tacchinone che s'è involato alle ore quindici sotto questo sole africano" :D

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    1. Ecco fatto porca merda. chissà chi si mangerà il mio tacchino da 4 kg puliti vaffanculo anche a lui, lei, esso.

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  2. Il tacchino è tornat0 a casa da solo! lo abbiamo visto sbattere ripetutamente contro la rete di recinzione, tentando di entrare nel pollaio-pascolo.
    Alla fine lo abbiamo "convinto" a entrare facendo il giro e passando per il cancello.
    Mi sa che conviene mangiarcelo al più presto.... (lo so che non è free karma food...ma se non lo magniamo noi se lo magna la volpe o la faina)

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    1. Si vede che aveva un debole per te :P Cos' è una specie di sindrome di Stoccolma bestiale?

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  3. è sempre vissuto in prigione. non conosce altro. la libertà lo spaventava.

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  4. Ma la volpe ha la meglio su un tacchino? Più che spaventargli la libertà, forse era lo stomaco a farsi sentire!!! :-) Uno dei post più divertenti nella sua comica drammaticità di eventi.....

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