Accade per caso.
Uno passa per caso e casualmente vede.
Poichè è raziocinante, gli stimoli, gli mettono in moto i pensieri.
Pensa una cosa e pensa il suo contrario e almeno altre due le valuta nel mezzo.
E, casualmente, sono tutte cose vere.
E i suoi pensieri, ne mettono in moto altri, in altre menti.
In quel momento Gert riflette su se stesso, pensa a cosa vuole fare.
Che importa chi e quale è Gert?
Gert va dove c'è spazio e usa il nome che lo identifica nel momento in cui si sente Gert.
grazie Utz Chu
domenica 8 agosto 2010
Secondo: Quello che succede
Pubblicato da
G3RT
alle
21:38
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