Territorio

Smrt fašizmu, sloboda narodu!







domenica 22 agosto 2010

Secondo: Quinto: 49

Non c'è uno scopo o un messaggio in questo film che G3RT scrive a scatti di amore e a lenti colpi di incazzature. G3RT scrive solo per scrivere. 7 cicli da 7 posts, perchè 70 volte 7 era davvero tanto: troppo. G3RT non crede di avere 70 volte 7 cose diverse da dire. A dirla tutta non sa nemmeno se arriverà a 7 volte 7.


Nel profondo nordest, G3RT vive il suo disagio per l'imbarbarimento che avanza, ricorda una canzone:

arriva i barbari a cavalo
i ga do corni par capeo
se una valanga che se buta
i ga la fame aretrata
i ga magnà tuto l'impero
scapemo che i ne vol magnar

G3RT non scappa, ma non vuole nemmeno soltanto tener duro.
Vuole attaccare, contrastare l'avanzata del blob che sta per inglobare perfino il nostro modo di amare gli altri e i nostri sentimenti. Oggi non si ama più in silenzio, si urla possiblmente davanti a una telecamera. Ogni sentimento deve essere esposto al pubblico, e così anche le miserie di ognuno.

V'è un elenco infinito di spazzatura che i barbari ci rovesciano addosso.
Da miss Padania al giro dei bar, al dito medio dell'uomo in canottiera che ha piazzato il figlio scemo a mantenimento presso la pensione Italia, al rutto devastante che porta odore di birra rancida dalla festa padana, all'uomo con la pancia grossa e i rialzi nelle scarpe che mentre parla svela con un lapsus di essere il nuovo Attila.
 
Eppure ci sono tanti che non vogliono scappare, c'è ancora qualcuno che si vuole incazzare.
Ci sono terre libere in tutta la rete.

Qui G3RT sta alla finestra e guarda voi che passate e lasciate un segno.
Ma c'è tanto da fare, possiamo creare terre libere anche fuori di qui.

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