Territorio

Smrt fašizmu, sloboda narodu!







sabato 28 agosto 2010

Terzo: Secondo: Banalità

Appena G3RT ha scritto "territorio libero da banalizzazioni" , ho chiesto a me stesso ed a G3RT, come faccia a pensare che quello che scrive non sia mai banale?
Lo è, lo sarà, di sicuro lo è stato.

Perchè G3RT è, soltanto, un uomo che pensa, di riuscire a pensare. Ma quello che pensa, se riesce a pensarlo, sta, dentro ai confini che ognuno, anche G3RT, crea, che autocrea, che abbatte e ricrea.

Ci sono paletti e  lacciuoli e  tagliole per volpi, per orsi, per lupi.
Una zampa o una mano, la coda od il grugno rimasti incastrati, allacciati, legati e l'unico modo per riuscire a scappare è tagliarsi la mano o la zampa o la coda.

G3RT dice che se riesce a vivere senza la coda, la coda non serve per vivere.
G3RT ha imparato una nuova lezione, non serve evitare una trappola, ce ne sono troppe e in qualcuna si cade. G3RT dice che è meglio imparare ad uscirne, per tanta che sia la fatica di farlo.

Io dico che, a volte, mi sembra un po' andato, ma lui non ascolta, va avanti e continua, a pensare, se riesce, e crea e ricrea catene e confini che spezza ed abbatte e ricrea ed abbatte e spezza di nuovo.

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