Territorio

Smrt fašizmu, sloboda narodu!







venerdì 31 dicembre 2010

Pur di rompere i marroni....

...al sottoscritto gli italiani farebbero di tutto!

La prova provata di questa tesi sta nella seguente considerazione:

Ho finito alle 15 di lavorare, sono stufo e vorrei riposare, mangiare una cena tranquilla e poi un libro e poi andare a dormire presto.
Invece, mi tocca di sopportare le migliaia di mentecatti che stanotte si dedicheranno al fracassamento di palle altrui, sparando botti e mandando in fumo (letteralmente) milioni di euro che potrebbero vedere miglior causa.
E poi, che c'è da festeggiare? L'inizio di un anno peggiore del precedente?

Pazienza i ragazzi che sono incoscienti, ma, gli adulti, che sparano botti, magari pure imbriaghi....che tristezza...che mondo.

P.S.
Si lo so, non mi va mai bene niente.

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mercoledì 29 dicembre 2010

Non c'è niente da dire

Questa sera, in questo post, non mi metterò in mezzo, non userò per gentilezza il "noi": noi facciamo, noi siamo così, noi qua, noi là, noi noi, noi bla bla bla.
Stasera nessuna cortesia: mi chiamo fuori dalla massa.

Come fu col fascismo negli anni venti e trenta del secolo scorso, così è oggi. Siamo in una situazione tragica e ci siamo perchè una gran parte degli italiani sono daccordo e conniventi col regime.

Gli italiani sembrano tutti rincoglionit, anestetizati, rimbambiti.

Gli tolgono diritti e servizi e loro zitti. Aumentano le tasse sul lavoro e gli italiani stanno zitti. Tolgono il diritto allo studio e loro zitti.
Vietano perfino di girare liberamente per l'Italia e gli italiani zitti.
Gli Italiani oggi non sono in grado di pensare: a seconda dell'età hanno l'encefalogramma piatto da grande fratello o da quiz televisivo o da fica/culo/tette agitate davanti alla telecamera.
Dormono beatamente o ballano sul ponte del Titanic mentre il paese si ammala.
Chi lo dovrebbe curare nemmeno si rende conto che c'è una malattia, una stortura. Il medico ha confuso la malattia con la salute.

Chi ha un po' di coscienza critica si ritrova a parlare da solo.
Non succede niente. Che altro c'è da dire? Non serve nemmeno scrivere queste cose.

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sabato 25 dicembre 2010

Animale due

Dovrei vivere come un animale
Di sole sensazioni
Senza chiedere domande
Per cui
Ogni risposta è giusta e sbagliata
Dovrei
O anche no
Ogni risposta è giusta e sbagliata
Per fortuna
Dio è morto da un pezzo

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mercoledì 22 dicembre 2010

La Russa, guardati questo

Verso la fine del video ci sono quattro giovani fermati dalla polizia e due parlamentari presenti. Ascoltate il giovane che parla alla fine.
Altro che vigliacchi e fifoni come urlava La Rissa.
Spero che ne sia uscito sano e salvo.

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martedì 21 dicembre 2010

Il post enigmistico

mentre il mondo brucia
voi XYXYXY russate
avete fiducia
in immani cazzate

XYXYXY! Coi rutti
e col sonno profondo
mandate noi tutti
a picco sul fondo

la tua paranoia
XYXYXY di merda
mi toglie ogni gioia
fa si che si perda

il tuo conformismo
in cravatta e giacca
mi fa dir con tempismo
XYXYXY di cacca

e, guarda, è curioso
XYXYXY razzista
mi rende furioso
il tuo punto di vista

XYXYXY fottuto
devi anche esser pazzo
ti sembra dovuto
pensare col cazzo

oggi, XYXYXY,
parlavi per radio
parlavi con l'ano
eri carico d'odio

sparavi a manetta
sui centri sociali
noi non abbiam fretta
XYXYXY maiali

dicevi bastardi
anche agli studenti
XYXYX, non è tardi
per tirarti accidenti!

XYXYXY, se vuoi
puoi ancora imparare
impara da noi
a mandarti a cagare

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lunedì 20 dicembre 2010

chi fa la guerra

Ci son cinque operai a Marghera, in cima a una gru.
Ci sono, o son stati, ricercatori sui tetti.
Ci sono altri operai nell'isola al largo.
Migranti di Brescia, anche loro, là in alto.
Cittadini sommersi dalla propria, e degli altri, immondizia.
Altri, sommersi dall'acqua.
Studenti privati del diritto a una vita nel proprio paese.
Famiglie schiacciate, tra un palazzo di amianto ed il TAV, e un ponte stradale che attraversa il nulla, e toglie terreno alla terra e caga cemento e liquami e porta in un posto chiamato c'èuncazzo.
Comunità disperse in C.A.S.E. passerella per potenti di passaggio.
Uomini adulti, e donne, che vendono ad ore una laurea: "buongiorno, mi dica, come posso aiutarla?"
Non puoi aiutarmi porca puttana, non puoi!
E io come posso aiutarti?
Questi figli e fratelli e figlie e sorelle e mogli e mariti e nipoti di qualcuno di certo (ma certo non di Mubarak) sono prima di tutto cittadini italiani.

E mentre qualcuno fa il Bunga Bunga e si sbatte le palle del resto, politci, ministri e governo vomitano parole di guerra contro di noi.
I figli, teneteli a casa...ma...stiamo scherzando?
Chi fa la guerra? Chi soffia sul fuoco? Che minacce son queste?
Arresti preventivi...e dove si è visto? Nel Cile di Pinochet, in Italia quando Benito mandava "in vacanza" al confino gli oppositori, in Iran, ma  forse lì non arrivano a tanto.
Più  DASPO per tutti, mi sembrano matti in questa repubblica delle banane (nel culo).

Se non siete vigliacchi, venite de visu a parlare con noi.
Venite senza scorta se avete i coglioni e poi forse, ma forse, potrete andare in tv a dire vigliacco a qualcuno.

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domenica 19 dicembre 2010

canzone del padre

Per la prima volta mi trovo a vivere gli avvenimenti importanti di un paese, che spesso mi pare di merda, da padre invece che da figlio.
Scrivono i 99 Posse in un documento che ho trovato non ricordo dove in rete di essere stati  colti di sorpresa, da quanto successo.

Nemmeno io mi aspettavo questo incendio.
I nostri figli ci hanno stupito, hanno sturato il tappo del loro malessere, giustamente, senza chiederci il permesso.
Ogni età ha la propria rivolta e i propri pensieri.

Altri padri e altre madri con cui ho parlato sono solidali coi figli e con chi era a Roma.

Sappiano ministri e governo che se oseranno anche solo toccarli (non dico riempirli di botte), saremo in piazza con loro. Sappiano che noi, che paghiamo le tasse e i loro stipendi, siamo qui con gli occhi spalancati e le orecchie ben aperte.

Non  toccate i nostri giovani.

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sabato 18 dicembre 2010

Animale

Quando ero bambino il mondo è oggi.
Il tempo non c'è.
Tutto è adesso.

Quando ero bambino il mondo intorno esiste.
Mi ci  immergo.
Come un'animale.

Nessuna domanda.
Esisto.
Non me ne accorgo.

volti-aliti,
nonna-affetto,
nonno-forza,
freddo-stufa,
caldo-ombra,
neve-gioco,
pioggia-fresco,
sole-sete,
albero-arrampicarsi,
erba-giacere,
fiume-nuotare.

Nessuna domanda.
La pioggia è pioggia la neve è neve il sole è sole.
Non so cosa è il sole non so cosa sono la pioggia e la neve.
Il sole è sole la neve è neve la pioggia è pioggia.

Nessuna domanda.
Tutto esiste per sempre.

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L'occasione

Alcuni video e immagini immediatamente successivi a Roma 14 dicembre mi avevano indotto a credere che gli scontri di Roma fossero stati provocati da elementi esterni al corteo.
Altre immagin e testimonianze diffuse successivamente mi fanno pensare che non è così. Leggo testimonianze di persone (che erano a Roma) che valutano positivamente quello che è successo, altri si dissociano, altri pensano che sia stato inevitabile.
Tutto questo non importa più.

C'è stato un punto di rottura di cui va preso atto.
Il potere in Italia, ha un unico progetto: salvare se stesso e l'erotomane narcisista che lo incarna.

Niente progetti per il futuro delle persone, solo servilismo coi poteri più potenti e pugno di ferro coi deboli (che siano immigrati o lavoratori o studenti o cittadini che lottano per il territorio in cui vivono).

In Italia, cè una popolazione di vecchi e di "giovani vecchi" addormentati, silenziosamente, inconsciamente o coscientemente complici del nano.
Costoro, coi loro piccoli conti in banca ed i loro piccoli bot, le loro piccole rendite e le loro misere domeniche ai centri commerciali, con i loro silenzi ed omissioni, con i loro voti regalati o venduti a dei pregiudicati, sono altrettanto responsabili quanto i governanti che hanno eletto, del futuro rubato ai miei figli, e a me.

Roma è l'occasione per aprire gli occhi o per chiuderli definitivamente.

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venerdì 17 dicembre 2010

la testimone

Ho ricevuto una mail, che riporto, relativa all'intervento del fascista La Russa giovedì sera ad Annozero. La riporto pari pari.

Oltre 20 anni fa' lasciavo una dittatura. Mi sa che son caduta dalla padella alla brace.
Non ho parole, solo paura. Mica per me ma per 'sti giovani, questa generazione che sta bruciando senza via di scampo. Penso continuamente ai miei due nipotini e non riesco capire fino dove può arrivare la pazia umana.
Ho nelle orecchie il latrato delle sparatoie a Costanza (Romania NdG3RT) nel '89.
Ero tornata lì per Natale e per stare vicino ai miei genitori mi sono dovuta fermare fino l'estate del '90 .
Un movimento chiamato rivoluzione ma in realtà un colpo di stato con una sceneggiatura ben scritta ed eseguita da chi doveva difendermi : lo stato !!! e il suo esercito, polizia, la securitate( simile kgb, digos,ecc) che ci sparava addosso per scrivere dopo una storia di menzogne, di terroristi immaginari, teppisti inesistenti.
Nessuna parola sulla gente che non ce la faceva più, che doveva sopportare, starsene zitta terrorizzata, affamata, ingoiandosi le lacrime e l'impotenza di fronte alle demenze.
Ieri sera guardavo la tv e non potevo credere a tutto ciò accadeva.
Mi sembrava di aver già visto, vissuto e sentito tutto, molto, molto tempo fa.
Son passati millioni di anni ma sempre nelle caverne stiamo.
Sapiens, un cazzo.
Lo cancellerei dal vocabolario con errata corrige : destruens.

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martedì 14 dicembre 2010

infinita stanchezza

passa il tempo me certe cose non cambiano mai:

1977



2010
        






E alla fine la domanda è ma come è possibile cascarci ogni volta?

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lunedì 13 dicembre 2010

evasione politica

Forse Liberiamo l'Italia..o forse no

Gli uni dicono: "finora abbiamo scherzato, ma da domani si fa sul serio",
gli altri rispondono: "noi siamo il cambiamento, l' innovazione, il futuro".
Tutti loro hanno una responsabilità, non possono dire "io non c'ero" o "non dipende da me",
perchè ad ogni azione corrisponde una reazione, e l'astensione come la decisione ha un peso.
Il non fare ha le sue conseguenze, ma la politica dei fatti continua a mietere vittime.
Tutti appesi ad una conta, come quando da bambini facevi le squadre per la partitella
e speravi di finire con gli amici più forti, si gli amici, si quelli forti.
Sembra che sia arrivato il momento di alzarsi, prendere cappotto e cappello e pagare il conto,
...
..
.
si maaa lo scontrino?

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La Renna Mora in Trip

A Gallio, Babbo Natale è armato di pistola ed esplode colpi in aria durante la notte (Babbo natale che spara mi sembra più Jack Skeleton che Babbo Natale)

A Gallio, il sindaco invita espressamente il magnaccia dei vip(s) (ma vip(s) de che cazzo?) a mettere radici in paese dopo che è stato allontanato dal sindaco di Cortina, che svegliandosi una mattina, ha pensato:"toh, quel Mora lì, sarà mica un magnaccia?" (un po' come Fini che dopo 16 anni si è accorto che B. è un erotomane inaffidabile).
Sempre a Gallio viene trovata morta (pare avvelenata) la renna del Babbo Natale di cui sopra.

Ma che succede a Gallio? Hanno fatto il pane con la segale cornuta e stanno vivendo dentro un trip andato storto?

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venerdì 10 dicembre 2010

non sono affari miei

Ieri ho assisitito ad un episodio di non convivenza civile.
C'erano questi ragazzi e ragazze. Avranno avuto 16 anni più o meno. Facevano un gran baccano. Lì per lì non mi sono accorto, ma ad un certo punto ho notato che gli schiamazzi erano qualcosa di più. C'erano due ragazze che si stavano picchiando di brutto. Mentre loro si picchiavano una serie di adulti passava, guardava e tirava dritto e mi sono reso conto che se non avessi fatto qualcosa si sarebbero fatte davvero male e che a nessuno fregava niente di quello che accadeva.
Così sono intervenuto, brandendo il cellulare, e ho minacciato di chiamare i carabinieri se non la smettevano.
Nonostante i ringhi che mi hanno lanciato, ho avuto l'impressione che non aspettassero altro che questo: un adulto che intervenisse per dividerli, per dare la scusa a tutti di smetterla senza perdere la faccia.
Due ragazze sono entrate nella porta dove stavo andando io e il resto del gruppo (quasi tutte ragazze) è andato via.
Una delle ragazze era quella che le stava prendendo e così, mi sono avvicinato, le ho messo una mano sulla spalla e le ho chiesto: come va?
Lei non mi guardava in faccia, ma in quel momento ho percepito tutta la sua frustrazione e quando poi mi ha guardato ho visto gli occhi di mia figlia al posto dei suoi e ho pensato che se fosse stata mia figlia in quella situazione, avrei voluto che qualcuno intervenisse per aiutarla.
In quel momento sono stato contento di me.

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vento

A tutti capita di vivere episodi in cui ci si rende conto che contro la disonestà intellettuale, non c'è niente da fare: c'è chi usa la sua posizione di merda e il suo piccolo potere di merda per compiere azioni di merda in favore di gente di merda. 
Vediamo la cosa in positivo: quando questo accade, capita che i coglioni girino vorticosamente e, in questa stagione umida,  almeno ci si può asciugare i panni stesi.

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martedì 7 dicembre 2010

colonscopia

Spiego come funziona.

Fase 1- Evacuazione.
Consiste nel bere 1,5 litri di acqua nella quale è stata disciolta  una grossa busta di polvere indefinita e dal gusto salato all'uopo prescritta e dispensata dal SSN.
L'operazione va ripetuta 4 volte (4 buste ix 1,5 litri = 6 litri...blahhhh)
Dopo la prima ora si consiglia di stare seduti sulla tazza della ritirata (bello ritrata eh?) con un libro o un giornale, onde evitare corse affannose. Se i crampi alla panza non permettono la lettura, si può ciondolare la testa lamentandosi flebilmente.

Fase 2 - Digiuno.
Se si mangia, occorre ripetere la fase 1...meglio evitare...non so se mi spiego.

Fase 3 - Attesa.
Mentre aspetti in sala d'attesa, col pensiero al tuo culo che sta per essere sondato, ti chiedi che cazzo avranno da ridere tutti quelli che escono da quella porta.....

Fase 4 - Anestetico
Usano quello di Michael Jackson..roba bona ciò...l'unico problema è che mentre tu ridi, non ti accorgi che ti hanno infilato un tubo nel culo e stanno rumando. Oh guarda che è quella roba sullo schermo?Ah si è il mio colon...ahahah ma quanto ridere!...

Fase 5 - Risveglio.
Non ti ricordi un cazzo..il problema è che mentre ridevi ti hanno costruito:

PEDEMONTANA VENETA km. 94,500 ( di cui 54 in trincea-galleria) da Montecchio a Spresiano – Larghezza 25 metri + fasce di rispetto fino a 105 metri – 2800 espropri di cui 1800 di proprietà ad intenso uso agricolo.
NUOVA BASE MILITARE Usa al Dal Molin di Vicenza
PASSANTE DI MESTRE: km 32,50 – larghezza 32,50 – 1200 espropri per 4 milioni di m2 -9 tratti in trincea – 3 caselli – Svincoli e raccordi - 2 aree di servizio da costruire.
NUOVA PROVINCIALE 47
MOSE.
SUBLAGUNARE TESSERA ARSENALE DI VENEZIA km 7,5.
PORTO OFF-SHORE a 10 miglia dalla costa al largo del Lido di Venezia
TAV Verona Padova,Padova Mestre, Mestre Portogruaro
NUOVA VALSUGANA
VALDASTICO A NORD fino a Besenello o a Trento km 40
VALDASTICO A SUD da Torri di Quartesolo a Canda (Ro). Km 54 larghezza 27 + 8 mt.di percorsi di servizio.
NOGARA MARE da Nogara ( Vr) a Curicchi ( Ro) Km 87 + 43 di raccordi 12 svincoli.
SiTaVe SISTEMA TANGENZIALI VENETE da Verona a Padova Km 110 allargamenti del nastro autostradale esistente fino a + 250 mt. 28 svincoli. 3 aree di servizio.
MEOLO MARE (VE) – Km 19 – 6 caselli.
ROMEA COMMERCIALE 125 Km di nuova strada e relativi raccordi nel solo territorio del Veneto.

GRA DI PADOVA TRATTO DI LIMENA
CAMIONABILE PADOVA VENEZIA km 42
A 4 TERZA CORSIA km 60 fino a Portogruaro
A 27 PONTE NELLE ALPI – CORTINA
RACCORDO stradale in trincea CASERMA EDERLEDAL MOLIN
VENETO CITY
CITTA' DELLA MODA
QUADRANTE TESSERA
CITTA' DEI MOTORI
EUROWORLD 

bravi bravi, complimentoni e mi saluti la signora

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lunedì 6 dicembre 2010

pioggia e idee di merda

Della prima ne viene giù a caterve da qualche giorno

Dalle seconde siamo sommersi da quasi venti anni

Un tempo dicevamo che dopo il freddo degli anni di piombo,
avremmo potuto goderci il calduccio degli anni di merda.

Poi glia anni di merda sono rimasti
e il calduccio ce lo stiamo godendo  tutto, 
e qualcuno ci si rotola volentieri in mezzo.
 

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Yara, e adesso?

Il "marocchino" (sic!!) arrestato per l'omicidio di Yara sarà liberato.
E' stato messo in galera per un'errore di traduzione nell'intercettazione.
E ADESSO?
Adesso che cazzo dicono i leghisti?
Si ricorderanno di Erba e degli italianissimi assassini Rosa e Olindo?
E lo stronzo che ha messo fuori il cartello contro i "marocchini" adesso chiederà scusa?
Ma se anche non ci fosse stato errore,  a nessuno viene in mente che ragionando per categorie come "marocchini" e "extracomunitari" dovremmo dire che gli italiani sono tutti ladri e mafiosi?
E i veneti sono tutti analfabeti? A giudicare da certe persone che conosco, dovrei dire di si!

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domenica 5 dicembre 2010

quello che so

Nel corso del tempo ho imparato le cose che poi, mio malgrado, mentre il tempo trascorre, dimentico.
Mi pongo domande, e sono sempre le stesse, e, come sempre, assai raramente trovo risposte adeguate.
Cosa è giusto? Dove sbaglio o ho sbagliato? Son stronzo? Come è stato e come ricordo? Chi erano davvero quelli che ho perso per strada? Ho parlato con loro? Cosa ho visto e con che occhi guardavo e con che occhi guardo adesso?

Quello che so è quello che ho.

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minculpop

Da due giorni sull'edizione online del GdV c'è una fotografia che ritrae le concorrenti che hanno partecipato al concorso di bellezza "Miss Alpe-Adria".

Mi chiedo, ma che cazzo è Alpe Adria?
Per fortuna c'è la rete e mi lancio alla ricerca di informazioni.

Alpe Adria è una controversa "comunità di lavoro" che comprende numerose regioni europee a cavallo tra il mare adriatico e le alpi (Baviera, Friuli-Venezia Giulia,Carinzia, Alta Austria, Stiria, Slovenia e
Croazia, alcune province ungheresi, Lombardia e Burgenldan).

Qualcuno vorrebbe trasformarla in euroregione e qualcuno vorrebbe creare un parlamento ed un governo macroregionale. Senza approfondire troppo, mi sembrano nostalgie da impero asburgico rivisitato in chiave economica (per adesso), con una spruzzata di federalismo che, come il prezzemolo, insaporisce qualsiasi piatto loffio.

Mi colpisce, inevitabilmente, l'associazione di idee con il parlamento padano di Mantova e con l'inesistente padania e soprattutto il meccanismo di comunicazione utlizzato.

Di fronte alla sfilata delle ragazze in costume, non ci si chiede cosa è Alpe Adria, si guardano le ragazze e si prende atto dell'esitenza di un soggetto che porta quel nome e che, soprattutto, ci porta gnocca direttamente a casa nostra sul "vostro comodo divano".
Lo stesso accade per la ridicola padania e la sua ridicola fiera del bestiame da esposizione denominata "Miss Padania".
Lo stesso accade con lo yoghurt che quando lo mangi vieni.

Messaggi del minculpop che passano in silenzio.

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venerdì 3 dicembre 2010

la nostra repubblica

L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.

ho licenziato dio,
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
gettato via un amore
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo,
per costruirmi il vuoto
sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità,
nell'anima e nel cuore
e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
le parole che dico
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge,
non han più forma nè accento
senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
si trasformano i suoni
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
in un sordo lamento

La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
chi mi riparlerà
La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali
di domani luminosi
La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche.
dove i muti parleranno  
lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani
e tacerano i noiosi
Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge.
quando riascolterò
La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.
il vento tra le foglie
Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.
sussurrare i silenzi
Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica secondo le condizioni stabilite dalla legge.
che la sera raccoglie
L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali

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mercoledì 1 dicembre 2010

di cosa ho bisogno

Mi capita, la mattina andando al lavoro oppure pulendo l'orto dalle erbe, oppure mentre accatasto la legna che mi passino broccoli delle più diverse forme per la testa.

Il flusso dei pensieri è incredibile. I pensieri si comportano come nuvole che si formano, ingrandiscono, si scontrano, collassano e si riaggregano in nuove configurazioni. Incanalati in un flusso, ma liberi di generarsi e di riprodursi alla fine, fra i tanti, ne emerge uno.
Quella è l'idea.
Ciò di cui ho bisogno.

A volte, se sono di umore piatto e se il broccolo è abbastanza fastidioso, la reazione somatica e quasi allarmante. Stomaco che si chiude sangue che affluisce o defluisce dalla testa e incazzatura che monta.
Questa è vita.
Ciò di cui ho bisogno.

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ammettetelo

La classe dirigente italiana, miope e priva di visione,di fronte a cambiamenti che non riesce a governare, propone come soluzione il "si salvi chi può".

Tagliano le pensioni in modo indiscriminato e si salvi chi può
Tagliano i fondi alla scuola e si salvi chi può.
Tagliano i fondi per la ricerca e si salvi chi può
Tagliano i finanziamento all'università e si salvi chi può
Tagliano i fondi per la sanità e si salvi chi può.
Tagliano i finanziamenti alle onlus e si salvi chi può.
Svendono  il nostro patrimonio comune a privati amici degli amici e si salvi chi può.

Il conto della miopia di questi gerontocrati lo sto già pagando io, ma lo pagheranno ancor di più i miei figli e i figli dei miei figli avranno solo pezze al culo se resteranno in questo paese di anziani e di giovani vecchi decerebrati.

Allora, ammettete che questi ragazzi che stanno in strada e sui tetti, che a volte sembrano un po' stereotipati e che a volte ripetono frasi che, sentite e risentite, si svuotano del significato iniziale, oltre al cuore e all'ingenuità della giovinezza, hanno un cervello.
Questi ragazzi, hanno capito che, a prescindere da chi le fa, tutte le riforme fatte negli ultimi 10 anni, sono in realtà degli ombrelli infilati nel loro culo.

Fanno bene a incazzarsi!!

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